Osserfare trasmette i dati sull’occupazione emersi per la provincia di Latina

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Sull'onda dei risultati del Sistema Informativo Excelsior 2007 Osserfare trasmette i dati sull'occupazione emersi per la provincia di Latina.

Osserfare L'Osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina presenta una sintesi dei principali risultati ottenuti dall'analisi dei dati dell'indagine Excelsior, il Sistema informativo realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro, che, per il decimo anno consecutivo, fornisce la fotografia dettagliata delle previsioni di assunzione delle imprese italiane con dipendenti.

Le nuove assunzioni previste dalle imprese pontine per il 2007 raggiungono le 6.580 unità, a fronte di circa 5.660 persone in uscita (per pensionamento o scadenza di contratto), per un saldo atteso pari a 920 posti di lavoro (il 17% in meno rispetto al dato del 2006). Stabile il tasso di turn over per le imprese di piccole dimensioni (+3,1%) mentre si conferma la contrazione (-1,3%) della base lavorativa delle imprese di medie e grandi dimensioni (con oltre 50 addetti).

Tra le imprese che hanno programmato assunzioni (il 34% del totale, in incremento del 16% rispetto allo scorso anno), prevalgono quelle operanti nel settore delle costruzioni, che rappresentano il 41,2% sul totale, ma aumenta sensibilmente la quota relativa di imprese dei servizi intenzionate ad incrementare i propri organici (35% dal precedente 26%, per un saldo di +1.120 unità).

Gli imprenditori intervistati hanno dichiarato che assumeranno con contratto a tempo indeterminato nel 46,1% dei casi (49,5% il dato regionale e 45,4% quello nazionale), valore che risulta in lieve incremento rispetto allo scorso anno, pari al 43,1%. Scende invece al 40,0%, dal 43,0%, la quota delle assunzioni con contratto a tempo determinato e passano al 12,8%, dal 13,2%, le tipologie di contratto in forma di "apprendistato".

Le imprese cercano sempre di più laureati (la quota sul totale delle assunzioni aumenta dal 6,5% all'8,6%), dove l'indirizzo più richiesto è quello chimico-farmaceutico, e soprattutto diplomati, che rappresentano il 34,1% della domanda di lavoro complessiva (300 unità in più rispetto allo scorso anno).

Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici rappresentano il 12,9% (contro il 21,2% del Lazio e il 18,1% dell'Italia) delle assunzioni programmate, in maniera prevalente dall'industria. In crescita la domanda di impiegati, mentre le richieste di operai specializzati concentrano il 23,1% delle assunzioni previste, in calo rispetto al 2006, tra le quali si riscontra un marcato incremento degli addetti alle rifiniture delle costruzioni.