Dichiarazione del Presidente Zottola

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto)
Loading...

Vincenzo Zottola Le dichiarazioni dell'ex Presidente di Confindustria Latina, Vincenzo Parnolfi, consigliere camerale oltre che componente di Giunta, riportate recentemente su alcuna stampa locale, meritano precisazioni, nella parte in cui si accusa di immobilismo l'Ente camerale, e impongono, dunque, di far emergere alcune realtà che sono nei fatti e non nelle parole.

L'attuale stato di ingovernabilità dell'Ente Camerale non può rappresentare un cruccio per chi, quale componente degli organi camerali, quella ingovernabilità l'ha perseguita al fine di impedire la realizzazione di tutta una serie di iniziative al punto di proporre continui e pretestuosi ricorsi alla magistratura amministrativa, tra l'altro miseramente falliti.

Fino al mese di dicembre 2006, la Camera di Commercio ha posto in essere delle politiche di intervento tese a collocarla al centro del sistema economico pontino rivalutandone il ruolo di tecnostruttura.

Il consigliere camerale e componente di Giunta Parnolfi non può non sapere che, fino al mese di dicembre 2006, numerose sono state le iniziative anche verso comparti ancora non interessati dalle precedenti politiche di intervento camerali.

Il sig.Parnolfi, soprattutto come componente di Giunta camerale, dimentica, infatti, che è stata la Camera di Commercio a commissionare all'Università La Sapienza di Roma – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento di Idraulica e Trasporti (Centro italiano di eccellenza in materia) lo Studio sulla prefattibilità dell'aeroporto per usi civili del Comani, le cui positive risultanze sono state consegnate sia al competente Assessorato Regionale che al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Ci si è, altresì, dimenticati che, anche grazie al significativo abbattimento dei costi delle società partecipate (Intrafidi, SECI e STEP, che presenta un bilancio in pareggio) si sono liberate risorse destinate direttamente a progetti anche di sostegno del sistema imprenditoriale, dal riconoscimento regionale del sistema produttivo locale della nautica e cantieristica con la previsione di un workshop nautico di livello internazionale per il prossimo novembre, all'adesione alla Fondazione Mediterraneo, organizzazione che agisce per la stabilità e lo sviluppo economico nel bacino del Mediterraneo, all'istituzione del Centro Studi sul Turismo per le analisi e le indagini sugli aspetti turistici provinciali, all'attivazione di un progetto di filiera turistica con il coinvolgimento di tutte le Pro-loco provinciali, agli interventi, nel settore credito, attraverso il Consorzio Intrafidi, all'istituzione di un fondo per la diffusione dell'innovazione tecnologica e della ricerca, al sostegno per lo sviluppo della cooperazione, in particolare, quella sociale, attraverso l'attivazione di appositi sportelli, alla realizzazione, quale capofila, del progetto EU- China Machinery & Construction Partnership cospicuamente finanziato dall'Unione Europea e alla sottoscrizione di un protocollo di intesa con l'Amministrazione Provinciale per la riconversione in centro fieristico del complesso denominato ex Rossi Sud.

Mentre l'Ente progettava e realizzava tutto ciò, al consigliere Parnolfi sfugge alla memoria che anche lui stesso, nell'esercizio delle funzioni

di amministratore camerale, posticipava la trattazione di argomenti vitali per l'Ente quali, ad esempio, la variazione dei residui al 31 dicembre 2006 propedeutica all'approvazione del consuntivo 2006, sollecitando la discussione in Giunta della richiesta di partecipazione camerale ad una locale sagra, pur trattandosi di evento rilevante nell'ambito della promozione camerale dei prodotti tipici.
Queste le idee e i fatti. Se l'unione, nella gestione dell'Ente camerale, non vuole essere ricercata intorno alle idee, su una considerazione convengo con il consigliere Parnolfi: la Camera di Commercio non serve, anzi è dannosa.