Si nasce di più, aumentano le mamme straniere e anche il ricorso alle strutture private. E' il "quadro" delineato dal rap­porto nascite dell'Agenzia di sanità pubblica che mette a confronto, anche per la provincia di Latina, gli ultimi due anni relativi appunto alle nascite. I bambini nati nelle strutture pontine sono stati 4.302 nel 2005 contro i 4.228 dell'anno precedente, 74 bebè in più pari a un aumento dell'1,75%. Nei quat­tro ospedali pubblici dove c'è il reparto maternità – Latina, Pri­verno, Fondi e Gaeta – sono nati l'87,4% dei bambini con­tro l'88,6% di un anno fa, al tempo stesso nell'unica mater­nità privata e accreditata, ad Aprilia, si è al 12,6% contro l'11,4% di un anno fa. Piccoli scostamenti, quindi, che segna­no una tendenza. La stessa che c'è a livello regionale dove le strutture private sono passate dal 13,8% al 15,2% di parti. Il rapporto, comunque, fornisce una foto che si può tranquillamente adattare alla realtà ponti­na: «In generale, la natalità nel Lazio è in leggera ripresa dalla metà degli anni '90, anche gra­zie all'aumentato contributo da parte delle donne straniere. Attualmente nascono più di 50mila bambini ogni anno e i miglioramenti dell'assistenza in gravidanza, al parto e nel periodo neonatale hanno porta­to ad una marcata diminuzione della morbosità e mortalità ma­terna ed infantile».

L'analisi dei diversi ospeda­li dà un quadro ancora più completo. Al "Goretti" sono nati 1.558 bambini contro i 1.581 dell'anno precedente, di questi l'1,3% hanno una mam­ma di meno di 20 anni, il 21,7% con più di 35 anni e nel 51,9% dei casi sono primogeniti. La percentuale di mamme stranie­re è passata dal 15,1% al 17,7% e praticamente la metà di loro (45,7%) è romena. Ci sono poi polacche, tunisine e ucraine. Il 96,3% delle partorienti è di Lati­na, l'1,5% arriva da fuori regio­ne. A Priverno si è passati da 438 a 457 nati, le mamme pre ventenni sono il 2,8%, oltre i 35 anni il 18,2%, i primogeniti il 50,1%. Le straniere passano dal 16,9 al 18,8% e anche in questo caso le romene rappresentano la grande maggioranza. A Fon­di i parti sono stati 895 (879 nel 2004) mamme sotto i 20 anni l' 18%, oltre i 35 il 22,2% e i primi nati il 52,1%. In contro­tendenza gli stranieri che sono l' 11,6%contro il 12,4%dell'an­no passato. Le donne romene sono "tallonate" dalle albanesi. A Gaeta nati 852 bimbi contro gli 846 del 2004, le mamme al di sotto di 20 anni sono l' 1,5%e quelle sopra i 35 il 21,6%. I primogeniti rappresentano il 47,7% e anche qui calano gli stranieri che sono il10, 8% con­tro il 12,1% del 2004. Donne tedesche e statunitensi, data la presenza di basi militari, le più presenti tra le nate all'estero. Infine Aprilia, dove i parti sono stati 540 (484), nel 4,3% dei casi le mamme avevano meno di 20 anni e nel 18,9%più di 35. I primogeniti il 50,9%. Si regi­stra il record di mamme stranie­re (21,7%) soprattutto romene e polacche.

Uno "sguardo" ai cesarei: in calo in tutte le strutture sono al 41,9%al "Città di Aprilia" mentre il tasso più basso è al "Goret­ti" con il 30,2%. La media regio­nale è del 42,7%.

Fonte: Il Messaggero [Giovanni Del Ghiaccio]