INDIA: un mercato ricco di opportunità

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sala Step convegno INDIA Si è tenuto nella mattinata di venerdì 26 gennaio, presso la sala Step di Latina, il convegno dal tema "INDIA: le strategie di penetrazione commerciale per le aziende italiane". Un incontro promosso ed organizzato da SECI Latina in collaborazione con la Camera di Commercio, gli Assessorati all'Agricoltura e alle Attività Produttive della Provincia e la società di consulenza internazionale Emmeplus.

L'India, il paese prescelto quale tema su cui si è improntato il convegno. Una scelta dettata da studi economici di settore che intravedono nel paese indiano una potenza in crescita esponenziale ove, quindi, le aziende italiane possono ancora cogliere opportunità notevoli di investimento ed allacciare proficui rapporti di interscambio commerciale. Un paese che non a caso ha fatto decretare al Ministero per il Commercio Estero il 2007: anno dell'Italia in India. Un convegno, il 5° nell'ordine dopo i seminari tematici dedicati a Cina, Polonia, Egitto e Tunisia, che SECI Latina ha promosso nell'ottica di incentivare processi di internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale pontino, permettendo alle aziende di vagliare sbocchi di crescita all'estero incontrandone i referenti istituzionali.

Ad aprire i lavori coordinati dal Direttore Generale di Seci, Annibale Mesolella, l'intervento del Presidente della Camera di Commercio di Latina – Vincenzo Zottola – che ha brevemente esposto le linee programmatiche dell'ente camerale per il 2007 intese a valorizzare gli scambi commerciali con l'estero ponendo in risalto lo sviluppo delle relazioni internazionali nell'arco dell'ultimo anno con una notevole crescita delle esportazioni, grazie al supporto offerto da SECI alle aziende della nostra provincia intenzionate a far crescere le proprie attività di import/export.

Alessandro Salvatori, Presidente di SECI Latina, è intervenuto poi esprimendo le intenzioni a realizzare un programma di espansione dei confini tradizionalmente conosciuti fino a qualche tempo fa dalle nostre aziende locali, imprese che oggi debbono necessariamente rapportarsi con un mercato globale superando atteggiamenti di autoreferenzialità. Una sfida difficile che, grazie anche alla collaborazione delle istituzioni si rende possibile, tanto è che già si contano numerose esperienze positive realizzate nei mesi scorsi con diversi paesi quali la Polonia, la Cina, l'Egitto e la Tunisia. A seguito del saluto di Enrico Tiero – Assessore all'Agricoltura della Provincia di Latina, nel quale ha ribadito la volontà dell'ente Provincia a partecipare attivamente a progetti che fanno del nostro territorio un "sistema da esportare", il convegno è entrato nel vivo della questione India con la relazione dell'avvocato Alessandra Zotti, senior partner del Gruppo Emmeplus – società di consulenza legale e business development, che ha presentato il quadro economico del paese indiano prospettando interessanti opportunità di investimento per le imprese italiane, suggerendo strategie di penetrazione del mercato, dopo aver illustrato le più importanti consuetudini indiane nella conduzione degli affari che di certo non possono essere tralasciate quando si ha a che fare con un paese così ricco di tradizioni e costumi. Nell'intervento Zotti ha esordito riferendo una asserzione comune tra i giovani studenti universitari "Un elefante può correre molto veloce!", una metafora che rende bene l'idea di un paese che nelle sue corpose dimensioni in termini di estensione territoriale e di popolosità, nonostante le forti contraddizioni vanta grandi potenzialità, specie se si pensa ai primati consolidati in settori come la scienza e le tecnologie.

Gli aspetti generali del sistema economico sono stati affrontati dal dott. Eric Carminati, Responsabile Marketing Development di EmmeIndia – dipartimento indiano del Gruppo Emmeplus, attraverso un excursus sull'evoluzione avvenuta negli ultimi anni con l'entrata in vigore delle principali riforme, illustrando i risvolti di un mercato che si rivela in rapida ascesa sulla scena commerciale internazionale. Per le società italiane le opportunità di business in India sono parecchie – ha affermato il Carminati – dal tessile ai macchinari, dall'elettronica alle biotecnologie, dall'informatica all'arredamento, l'India rappresenta sia una fonte di approvvigionamento che un mercato di consumatori medi e di fascia in rapida evoluzione. Come accade però, in tutti i nuovi mercati, le società che desiderano prendere vantaggio da queste opportunità hanno necessità di stabilire contatti, di essere riconoscibili ed imparare ad operare all'interno dei confini culturali, finanziari, legali e commerciali propri dell'ambiente locale. Da qui nasce, dunque, l'esigenza di affiancare le aziende nel loro cammino di internazionalizzazione verso l'affermazione dei loro business su mercati esteri.

L'incontro si è concluso con l'intervento dell'avvocato Krishna Sarma, appartenente ad uno studio legale indiano affiliato ad EmmeIndia, finalizzato a chiudere il quadro economico che attualmente caratterizza il paese indiano disegnando le linee generali del sistema normativo e fiscale, dalle regole del "common law" nelle pratiche commerciali fino alle procedure per il recupero crediti, dalla contrattualistica ai sistemi di pagamento, per finire con cenni sulla disciplina della proprietà intellettuale, sul sistema doganale e su tutto ciò che concerne il commercio con l'Europa, in cui si sono affrontati principali vantaggi e le problematiche più frequenti connesse agli scambi tra i due paesi.

Ufficio Stampa – dott.ssa Lucia De Blasio mob. 328/1380832 tel. 0773/4074 e-mail l.deblasio@seclatina.it