Il sindacato a Marrazzo: ecco il progetto Latina

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LATINA — Diciotto pagine dattiloscritte, suddivise in sette capitoli, ciascuno dei quali a sua volta ripartito in paragrafi. Un vero e pro­prio programma di lavoro, costruito sulla base di una analisi delle priorità e scandito da obiettivi di breve, media e lunga scadenza.

Un cammino a marce forzate, con un titolo, «Progetto Latina», che di fatto sposa e rilancia l'impegno del Governatore del Lazio, al quale peraltro l'ipotesi progettua­le messa in campo da Cgil, Cisl e Uil è indirizzata. Se lo scopo dichiarato della visita di sabato prossimo di Marrazzo a Latina, è quello di delineare un percorso con­creto di «atti e fatti» da met­tere in campo da subito per far uscire il territorio dal tunnel della crisi, insomma, i segretari conferederali di Cgil, Cisl e Uil hanno posto in essere tutte le premesse affinchè i tempi siano rapi­dissimi. Marazzo troverà già tracciata la strada da se­guire. Il dossier elaborato dai sindacati parte dalle in­frastrutture, con le più vol­te elencate priorità, su cui spicca la Latina-Frosinone, seguita a ruota dalla Cister­na-Valmontone e dalla mes­sa in sicurezza della Statale Pontina 148. Segue il «capi­tolo» sulla logistica dei trasporti, con l'indicazione di una ipotesi di sistema inte­grato ferro-gomma finaliz­zato a migliorare l'efficien­za del servizio e la sollecita­zione di un programma re­gionale pluriennale di inve­stimenti che possa favorire il parziale utilizzo a scopi turistico/commerciali del­l'aeroporto militare di Lati­na scalo. Non mancano indicazioni su ipotesi di riuti­lizzo dei siti nucleari di­smessi (Sabotino e Gariglia­no), così come il rilancio della politica dei Distretti ed iniziative a favore della sicurezza, della tutela am­bientale, della cultura, delle risorse turistiche. Un «pro­gramma» a tutto campo, insomma, che parte giusta­mente dalle infrastrutture e dalla messa in competitivi­tà del sistema, per poi af­frontare le specificità dei singoli comparti dell'econo­mia. Per il presidente della Regione una grigia di par­tenza definita che non am­metterà ulteriori indugi. «Un'occasione irripetibile – conclude Verrengia – per ve­rificare nel concreto impe­gni e volontà».

Fonte: Il Tempo [Rita Calicchia]