Dialogo con le imprese

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Bruxelles, 17 aprile 2000

Dialogo con le imprese: un meccanismo per raccogliere informazioni provenienti dalle imprese e contribuire al miglioramento delle condizioni in cui esse operano

La Commissione europea ha oggi dato ufficialmente il via ad un’iniziativa, denominata in lingua inglese "Business Feedback Mechanism", che mira a far sì che in futuro le decisioni politiche possano tener conto in maggior misura dell’esperienza concreta delle imprese europee operanti nel mercato interno. L’iniziativa permetterà di analizzare le domande poste dalle imprese a 41 Eurosportelli (Euro Info Centres) e di determinare quali sono i principali problemi incontrati dalle imprese. La Commissione potrà tener conto di questa analisi, che sarà disponibile on-line, nel definire i suoi futuri orientamenti. Partecipano all’iniziativa 41 dei 300 Eurosportelli che forniscono alle imprese informazioni, consulenza e assistenza su questioni europee, selezionati in tutti gli Stati membri come i più rappresentativi. Grazie a questa iniziativa la Commissione potrà rispondere all’invito del Consiglio europeo di Lisbona di "prestare particolare attenzione agli effetti delle regolamentazioni proposte e ai relativi costi di applicazione" e di "continuare il dialogo con le imprese e con i cittadini tenendo presente questo obiettivo". Il sito Internet "Dialogo con le imprese" (http://europa.eu.int/business) ha ricevuto, dalla sua creazione nel gennaio 1999, oltre due milioni e mezzo di richieste di informazioni e consigli.

Il commissario al mercato interno Frits Bolkestein ha commentato: "Questa iniziativa permetterà alla Commissione di acquisire utili informazioni sulle difficoltà e i problemi concreti incontrati dalle imprese che intendono fruire nella loro attività dei vantaggi offerti dal mercato interno. Utilizzeremo questa massa d’informazioni per fare del mercato interno una realtà concreta per tutti e per rimuovere le difficoltà e gli impacci burocratici di cui soffrono le imprese".

Le informazioni provenienti dalle imprese saranno raccolte esaminando ogni anno almeno 20.000 domande riguardanti svariati settori: appalti, armonizzazione tecnica, commercio elettronico, diritti di proprietà intellettuale, norme in materia ambientale. Un’analisi approfondita di queste domande consentirà alla Commissione di farsi un’idea precisa dei problemi che le imprese devono affrontare e di cercare soluzioni modificando le norme esistenti o introducendone di nuove, oppure, se del caso, mediante misure non di natura legislativa. Dei risultati di quest’analisi si terrà conto sistematicamente in sede di riesame della strategia del mercato interno, nella definizione delle priorità legislative e non legislative per lo sviluppo del mercato interno (v. IP/99/880).

Questo sistema di raccolta di informazioni fornite dalle imprese s’inscrive nell’iniziativa "Commissione elettronica", che si propone di sviluppare i sistemi elettronici di trasmissione dell’informazione, estendendoli all’insieme delle attività dell’Unione europea.

Esso viene ad integrare altri meccanismi destinati a semplificare e migliorare le norme relative al mercato interno, come il "panel" sperimentale d’imprese, e iniziative come quella per la semplificazione della legislazione del mercato interno (v. IP/00/224), che hanno lo scopo di ridurre gli oneri di natura normativa che gravano sulle imprese.

Il sito web "Dialogo con le imprese" (uno "sportello unico" Internet per le imprese – http://europa.eu.int/business) è in funzione dal gennaio 1999 (IP/99/44 e IP/99/377). È gratuito, accessibile nelle 11 lingue ufficiali dell’Unione europea e funge da tramite con molteplici fonti d’informazione e di consulenza a livello europeo, nazionale, regionale e locale e con vari strumenti d’utilità pratica, come giornali e repertori d’imprese. Il sito "Dialogo con le imprese" permette inoltre di accedere direttamente alla rete degli eurosportelli e ai punti di contatto per le imprese, istituiti dalle amministrazioni nazionali per trattare i problemi specifici che si pongono in ciascun paese nell’applicazione delle norme del mercato interno. In particolare, esso consente alle piccole e medie imprese di ottenere informazioni e consigli sulle possibilità offerte dal mercato interno e sugli strumenti in grado di contribuire alla soluzione dei problemi.

Ecco alcuni esempi concreti di come le imprese hanno utilizzato questo sito.

– Un’impresa danese di fabbricazione di apparecchiature mediche ha deciso di ampliare la sua attività aprendo un nuovo stabilimento e lanciando un prodotto innovativo. Rispondendo ad un’indagine, l’impresa si è resa conto che il nuovo prodotto era privo della marcatura CE (che attesta la conformità alle norme europee). Dapprima male informata sui passi da intraprendere, per risolvere le sue difficoltà l’impresa ha utilizzato il sito "Dialogo con le imprese", attraverso il quale è entrata in contatto con l’EIC di Copenaghen, che le ha fornito tutte le informazioni e l’assistenza necessarie e le ha offerto una consulenza permanente che le garantisce la piena conformità del suo operato ai requisiti di legge.

– Un’impresa italiana situata nei pressi del confine con l’Austria ha scoperto grazie al sito "Dialogo con le imprese" l’enorme potenziale d’affari rappresentato dagli appalti pubblici. Poiché non era in grado di esaminare tutti i bandi di gara (circa 500 al giorno) pubblicati nella base dati della Commissione "Tenders Electronic Daily" (TED) e le relative informazioni on-line, l’impresa si è rivolta all’Eurosportello di Bolzano, che la ha aiutata a individuare i bandi che potevano interessarla. Abbonatasi ad un servizio offerto dall’Eurosportello, l’impresa riceve ora periodicamente un elenco degli appalti pubblici che in Italia e in Austria corrispondono al suo profilo.

– Un’impresa finlandese di trasporto di materiali di scarto dell’edilizia aveva in progetto di integrare nelle sue attività un sistema di riciclaggio dei rifiuti. Non essendo in grado di autofinanziare il proprio progetto, l’impresa ha esaminato le diverse possibilità di finanziamento presentate sul sito "Dialogo con le imprese" e ha poi chiesto l’aiuto dell’EIC di Turku, che, esaminate le varie possibilità a livello locale ed europeo, ha suggerito all’impresa di richiedere un finanziamento nel quadro del programma comunitario LIFE (destinato al finanziamento di progetti ambientali). L’EIC ha presso contatto con i responsabili del programma LIFE e con altri potenziali investitori. Dopo alcuni mesi di negoziati è stato concluso un accordo tra vari finanziatori: la Commissione contribuisce al progetto per il 30% tramite il programma LIFE e altri investitori coprono il restante 70%. Il progetto è ora in via di realizzazione. La prima rata del finanziamento LIFE è già stata versata dalla Commissione e l’EIC continua a seguire da vicino l’attività dell’impresa.

"Dialogo con le imprese" è un’iniziativa che integra il "Dialogo con i cittadini" (http://europa.eu.int/citizens) ed è collegata all’iniziativa della Commissione "L’Europa in diretta" (http://europa.eu.int/europedirect).