Saranno 56 le aziende del Lazio presenti al Salone del Gusto di Torino con l'assessorato all'Agricoltura della Regione Lazio e l'Arsial che, per la prima volta, presenteranno la filiera di trasformazione dolciaria della Nocciola gentile romana, unica Dop italiana nel campo della nocciolicoltura. Ben rappresentata la provincia di Latina; al Salone sara' presente anche la Salciccia di San Biagio che, oltre ad essere in corsa per la Igp, e' entrata a far parte dei presidi Slow Food assieme ad altri tre prodotti regionali.
Poi la lenticchia di Onano, il caciofiore e la marzolina. E novita': la presentazione, in collaborazione con l'Azienda Romana Mercati, di '0 Glutine', una pasta da forno per celiaci.
Il tutto accompagnato da un innovativo programma di degustazioni guidate di tutti i prodotti tra cui vino e oli extravergine di oliva, area ristorazione gestita dall'enoteca regionale Palatium con 4 menu a tema sulle province laziali, e la presentazione di un libro di Luigi Jovino sui cibi di strada che nel Lazio vantano una lunga tradizione. "La nostra – ha detto l'assessore all'Agricoltura del Lazio Daniela Valentini – e' un'agricoltura fatta di eccellenze la cui qualita' e' in continua crescita. Il lavoro che sta facendo la Regione, in sinergia con Arsial, sta emergendo e i risultati lo dimostrano.
Risultati che portiamo a Torino per continuare a lavorare lungo questo percorso di valorizzazione della qualita' del territorio e delle sue ricchezze agricole.
Al Salone del Gusto portiamo tutto un sistema economico – ha sottolineato il commissario straordinario Arsial Massimo Pallottini – e 4 presidi Slow Food ottenuti lo dimostrano, segnando anche la prosecuzione di un'importante collaborazione con l'Agenzia, nata in ambito regionale.
Non solo, ma la presenza a Torino di eventi, agricoltori, chef e la manifestazione Terra Madre testimoniano la presenza di un movimento economico, sociale e culturale incentrato sulla multifunzionalita' dell'agricoltura; una multifunzionalita' su cui l'assessorato all'Agricoltura del Lazio e Arsial stanno puntando molto perche' – ha concluso Pallottini – e' la direzione giusta, una direzione intrapresa a livello nazionale»
Fonte: La Provincia