La Regione Lazio, attraverso la Filas, la sua finanziaria per l'innovazione, promuove la ricerca, il suo sviluppo e l'accessibilità dei suoi risultati per le imprese, con due bandi. Il primo, 'Progetti di ricerca', intende finanziare, fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di 500mila euro, progetti di ricerca realizzati da piccole e medie imprese con una sede operativa nel Lazio, con il concorso di almeno un'università pubblica, un ente pubblico di ricerca o un consorzio di ricerca, senza scopo di lucro, a partecipazione pubblica maggioritaria.

Il secondo, 'Assegni di ricerca'., intende finanziare con assegni di ricerca o altre forme di retribuzione equivalenti, fino a un massimo di 100mila euro ciascuno, università pubbliche, enti pubblici di ricerca o consorzi di ricerca, senza scopo di lucro, a partecipazione pubblica maggioritaria, per progetti che vedano coinvolta almeno una pmi. La scadenza per partecipare è il prossimo 29 dicembre 2006.

La decisione è stata ratificata dalla Regione Lazio con la determinazioni n. 504 e 503 del 30.09.20065 della Giunta regionale pubblicate sul Burl n. 27 del 30/09/06 parte prima, che ha approvato i due bandi per la presentazione del- le domande di accesso alle agevolazioni previste dall'art.41 della Legge Regionale 17/02/2005 n.9. Le domande, pena l'esclusione, dovranno esse- re inviate esclusivamente in busta chiusa, mediante raccomandata AIR, indirizzata a Filas Spa, Via Alessandro Farnese, 3 – 00192 Roma, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando, cioè entro il 29 dicembre 2006. Per l'ammissibilità delle stesse farà fede esclusivamente la data del timbro di spedizione. Il testo dei due bandi e la relativa modulistica scaricabile, sono disponibili sul sito della Filas. Per ulteriori informazioni gli interessati a partecipare ai due bandi possono rivolgersi alla Filas SpA (sede di via Virgilio, 18 – 00192 Roma) chiamando lo 06/68411715.

L'iniziativa è stata illustrata anche in consiglio provinciale dall'assessore Nieri che ha garantito il massimo impegno dell'assessorato nel valutare le proposte pervenute da enti o pmi per spingere verso l'innovazione.

Fonte: La Provincia