Renzo Lonoce, Sergio Monforte
FORMIA — A testimoniare, quasi in tempo reale, la dinamicità degli operatori e delle aziende della provincia di Latina è il presidente provinciale della Cna (Confederazione nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa), Franco D'Arco, in diretta da Chicinau, la capitale della Moldavia, dove, proprio ieri pomeriggio, accompagnato dal direttore generale della Camera di commercio di Latina, Antonio Rampini e dall'assessore provinciale alle Attività produttive, ha inaugurato la nuova sede della Cna.
«La delegazione aperta a Chicinau, per la nostra Confederazione, è la quarta in Europa e l'ottava al mondo, esordisce D'Arco, oltre alle circa mille presenti in Italia, di cui cinque in provincia di Latina. Non a caso, abbiamo scelto la Moldavia, poiché, in questo Paese in via di costante sviluppo, operano già oltre cinquecento imprese italiane, molte delle quali anche della nostra provincia. Per questo, nell'iniziativa, ho inteso coinvolgere la Camera di Commercio e, marginalmente, anche l'Amministrazione provinciale di Latina, con il preciso obiettivo di individuare nuove aree di mercato, per potenziare l'interscambio imprenditoriale, culturale e commerciale tra la Moldavia e l'Italia e, più specificatamente, con le aziende del nostro comprensorio». Sono perfettamente d'accordo, aggiunge, quindi, il presidente della Cna, con la politica di collaborazione sinergica, tra i diversi segmenti produttivi, avviata dal presidente della Cciaa, Enzo Zottola, poiché il nostro territorio ha bisogno dell'apporto di tutti, per trovare nuovi spazi e nuove direttrici di sviluppo alle nostre aziende, in attesa di veder potenziata anche l'offerta infrastrutturale e qualitativa della provincia di Latina ed in particolare, dell'area sud. Non a caso, sottolinea Franco D'Arco, questo "modus operandi" è partito proprio da Formia, dove, gia da tempo, Cna e Confcommercio collaborano costantemente alla realizzazione di diverse iniziative promozionali, unitamente anche ad altre realtà economico-imprenditoriali, con l'obiettivo di stimolare sia le aziende locali, che l'interesse da parte di nuovi flussi turistici. In provincia di Latina, infatti, la Confederazione dell'Artigianato può contare, oggi come oggi, su circa 2.500 associati, ma abbiamo, comunque, bisogno di un confronto e di una concertazione, soprattutto con le istituzioni e le amministrazioni locali, per potenziare l'offerta ed ottimizzare risultati e ricadute. Criticità ed emergenze sono, ormai, note a tutti, ma bisogna lavorare per risolverle, superando steccati politici ed ideologici.
Fonte: Il Tempo