Riparte il confronto sull’innovazione

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IL TRIANGOLO industriale Latina-Pomezia-Frosinone è uno dei più im­portanti a livello nazionale per quanto riguarda il comparto chimico-farma­ceutico e vanta circa 500 aziende che impiegano oltre 40.000 addetti e, solo la provincia pontina, ospita 77 imprese multinazionali di rilievo.

Numeri dav­vero importanti che spiegano per quale ragione proprio il capoluogo pontino ospiterà venerdì prossimo, primo di­cembre, un convegno a carattere nazionale dal titolo «Innovazione ed esperienze. Esempi di successo» che si svilupperà in una giornata di informa­zione sulle nuove tecnologie applicate nei settori chimico, farmaceutico ed alimentare. L'appuntamento sarà dalle ore 9 presso il Victoria Palace Hotel per prendere parte a questa manifestazione organizzata da Confindustria Latina, congiuntamente con ISR Ecoindustria ed Ordine degli Ingegneri della Provin­cia, con il patrocinio della Camera di Commercio di Latina, di Farmindu­stria, Federalimentare e Federchimica. «Abbiamo sentito un reale bisogno di organizzare sul nostro territorio questo evento – dicono il dottor Vincenzo Parnolfi e Sergio Viceconte rispettivamen­te presidente e direttore di Confindu­stria Latina e l'ingegnere Fabrizio Fer­racci presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia – perché si configura quale strumento operativo per i tecnici che ogni giorno sono impe­gnati nella risoluzione dei ptoblemi, nell'innovazione tecnologica e nella ri­cerca applicata per il miglioramento della competitività delle aziende che opera­no sul nostro territo­rio». «Co­me no­to la competizione internazionale pone nuove sfide al si­stema produttivo nazionale e regionale in particolare – dice l'ingegnere Marco Romani di ISR Ecolndustria -. E non solo, la stessa attenzione internaziona­le si sta sempre più focalizzando su caratteristiche peculiari del nostro si­stema industriale: scambio di merci ad alto valore aggiunto dal manifatturiero all'artigianale, specie dal settore food e moda; trasferimento di know-how ed esperienza nei settori industriali nobili quali farma, chimico fine, lattiero caseario, food & beverange, moda & design, architettura ed arredo».

Fonte: Latina Oggi [Licia Pastore]