Prodotti ortofrutticoli, il Mof tenta l’assalto del mercato estero

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FONDI — Azzerare la concorrenza dell'orto-frutta proveniente dall'estero attraverso il ta­glio dei costi con i quali le produzioni ortico­le locali si presentano sui mercati. Sembra essere questo l'intento del Mof di Fondi che a breve avvierà un progetto di filiera corta vol­to proprio all'abbattimento dei prezzi al consumo di una vasta gamma di prodotti tra cui zucchine, pomodori, bietole e carote.

Scopo dell'iniziativa, quello di riportare i consumatori a preferire le eccellenze del terri­torio pontino, uniche per qualità ma per niente competitive in termini di spesa rispet­to alle produzioni provenienti soprattutto da Cina, Egitto, Spagna e Marocco.

Allo studio infatti, tutta una serie di opera­zioni per rilanciare i consumi di frutta e verdura nostrana che ben si collegano all'ope­ra di promozione delle colture avviato dall'as­sessorato regionale all'agricoltura con le maggiori catene della grande distribuzione orga­nizzata. Ed è proprio a questi colossi che il progetto del più grande mercato ortofruttico­lo europeo si riferisce forte anche di una legge entrata in vigore alla fine dello scorso anno che obbliga la vendita dei prodotti agri­coli del territorio "in congrua percentuale" nei supermercati e nei centri commerciali.

L'iniziativa prevederà una prima fase di sperimentazione in alcuni ipermercati roma­ni dove il prodotto sarà direttamente conferito dal Mof che fungerà così da piattaforma distributiva. In particolare l'importante cen­tro fondano sarà dotato di una struttura capa­ce di lavorare, confezionare e distribuire il meglio dei raccolti pontini. Un modo dunque per sostenere le coltivazioni tipiche e le tradi­zioni locali tenendo soprattutto conto anche degli interessi degli acquirenti che potranno così godere di un accesso immediato alle produzioni ortofrutticole con conseguente contenimento dei prezzi.

Fonte: Il Tempo [Tiziana Briguglio]