Iniziativa tra la Camera di Commercio e la Fondazione Mediterraneo, la Barca “Megaride”

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Nell’ambito della progettualità prevista dal Protocollo d’Intesa sottoscritto dall’Ente Camerale con la Fondazione Mediterraneo è stato autorizzato il trasferimento della barca "Megaride", da Napoli a Gaeta. La barca, un veliero d’epoca, rappresenta simbolicamente il dialogo e la pace tra i Paesi del Mediterraneo, ed è attesa, meteo permettendo, nella giornata di giovedì 9 agosto.

Il trasferimento, che è stato reso possibile grazie all’intervento del Consormare, che curerà anche la ristrutturazione, permetterà di avviare un progetto che prevede inoltre, in una fase immediatamente successiva, il coinvolgimento dell’Istituto Nautico Caboto di Gaeta, del Comune di Gaeta che insieme alla Fondazione, organizzeranno un evento da presentare nell’ambito del Workshop Yacht Medfestival previsto per il 14 e 15 novembre p.v.
In quest’ottica infatti, si sta già lavorando per potenziare il Workshop con altre iniziative che sono in via di definizione e che saranno previsti il 17 ed il 18 novembre a conclusione degli incontri di lavoro; iniziative che hanno l’obiettivo di porre Gaeta come punto centrale degli scambi del Mediterraneo.
Nell’ambito dell’accordo con la Fondazione, infatti, è prevista l’organizzazione di un Evento Annuale ad alto valore simbolico per il dialogo tra le culture del Mediterraneo ("L’Appello di Pace da Gaeta nel Mediterraneo"), in occasione del quale alla presenza di numerose personalità internazionali, sarà inaugurata la Barca che, simbolicamente, avrà l’obiettivo di lanciare "gli appelli di Pace nel Mediterraneo".
Un’iniziativa questa da realizzare direttamente in mare utilizzando l’imbarcazione in questione, che la Fondazione Laboratorio Mediterraneo mette a disposizione della Camera di Commercio come simbolica Sede itinerante della Fondazione.
La barca, trasferita a Gaeta, potrebbe essere ancorata presso l’Istituto Nautico Caboto, per favorire, promuovere e rappresentare simbolicamente i Paesi del Grande Mediterraneo, costituendo così uno strumento simbolico e concreto per ospitare personalità e promuovere iniziative per la pace.