Si è conclusa con successo la seconda fase del progetto di incontri business to business tra imprenditori locali e operatori cinesi, organizzata dalla Camera di Commercio, con il supporto tecnico della Seci S.p.A. Consortile.

Si è conclusa, registrando notevole successo, la "quattro giornate" organizzata dalla Camera di Commercio di Latina, con il supporto tecnico della Seci SpA Consortile e dello studio MRZ+P, operante da anni sul mercato asiatico, per favorire gli scambi commerciali tra imprese pontine e operatori import export cinesi.

Quindici gli operatori del settore agroalimentare coinvolti: PAC, di Fondi (conserve di pomodoro); Pastificio Paone , di Formia; Scherzerino, di Itri (salsiccia); Cioccolart, di Itri (dolciaria, torronificio); Valle d’Itri, di Itri (olive); Trasimeno, di Aprilia (olio); Cioccafè, di Aprilia (dolciaria); Spighe d’Astura, di Latina (pasta biologica); Ortocori, di Cori (conserve vegetali sott’olio); Pietra Pinta, di Cori (olio e vino); Casale del Giglio, di Aprilia (vino); Cantina Villa Gianna, di Sabaudia (vino); Cantina Sant’Andrea, di Sabaudia (vino); Ciardi, di Cori (biscottificio); Proves, di Castelforte (acqua).

Tra i sette operatori cinesi interessati al settore, provenienti da Shangai e Pechino, tre erano specifici per l’import export agroalimentare, tre per il vitivinicolo, tra i quali due particolarmente interessati al prodotto Lazio da inserire nel circuito di qualità "HORECA" ( hotel, restaurant e catering) ed uno era il giornalista specializzato in agroalimentare rappresentante del rinomato "China Food Magazine".

Complessivamente ci sono stati 36 incontri business to business, svolti nell’arco dell’intera giornata di giovedì 14 giugno.

I giorni precedenti sono stati dedicati alla visite dei luoghi e delle aziende più rappresentative della produzione di vino, olio e pasta – i prodotti più richiesti per i quali, nella precedente fase esplorativa condotta a Pechino lo scorso luglio, gli operatori cinesi avevano manifestato uno spiccato interesse, confermato anche a seguito del successivo invio di schede informative e prodotti tipici.

La stessa modalità ha funzionato per gli operatori del settore turismo aderenti all’iniziativa: Anxur Tour, Viaggi Preziosi e Indaco Travel, tre tour operator locali.
Dopo due giorni di esplorazioni del territorio ( dai Templi di Ercole, Castore e Polluce, al Castello di Sermoneta, dall’Abbazia di Fossanova ai Giardini di Ninfa) e delle strutture ricettive più significative, queste società hanno potuto prendere accordi con il più importante tour operator cinese, la China Travel Service e con una delle riviste specialistiche più note, la Travelling Scoop Magazine, che hanno aderito all’iniziativa della Camera di Commercio.

A conclusione dei lavori, in occasione della cena offerta agli ospiti, sono stati raccolti i primi entusiastici apprezzamenti in merito all’evento e all’organizzazione espressi dagli operatori asiatici direttamente al Presidente Zottola che, in risposta ha commentato:
"E’ una grande soddisfazione verificare che un progetto pilota come questo ha riscosso da subito partecipazione e consensi, sia da parte degli ospiti asiatici sia da parte degli imprenditori locali. Il feedback è più che positivo, per le importanti prospettive di sviluppo dell’iniziativa e di crescita della proficua collaborazione, con scambi commerciali rilevanti e sempre più frequenti."

Venerdì 15 giugno, prima della partenza, la delegazione cinese ha potuto visitare Roma, così da legare strategicamente la memoria del territorio pontino alla capitale.