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Loading...Il dibattito organizzato dalla Cna sull'imprenditoria femminile. Presente nella sala Step l'onorevole Maria Teresa Amici.
«ESSERE donna oltre l'impresa» è il titolo della conferenza che si è tenuta ieri pomeriggio nella sala Step di via Diaz.
Al centro dell'incontro, dedicato alle donne impegnate nelle attività imprenditoriali ed organizzato dalla Cna di Latina (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa), la riflessione sui vari ruoli esercitati dal genere femminile.
A dare vita al dibattito hanno provveduto Clarita Pucci, presidente provinciale della Cna Impresa Donna, Maria Teresa Amici, membro della commissione affari costituzionali della Camera dei deputati, Armida Sodo, presidente dell'associazione Jump, Marcella Pompili Pagliari, docente della facoltà di Sociologia dell'università «La Sapienza» di Roma, Gina
Di Pietro, membro della fondazione «Borgomeo», Stefania Petrianni, presidente del comitato per l'imprenditoria femminile della Camera di commercio di Latina, Antonia Cincioni, responsabile dell'area progettazione della Step, e Cristina Bandinelli, presidente nazionale della Cna Impresa Donna.
Dal fruttuoso dibattito è emersa la scarsa sensibilità nei confronti delle politiche della
conciliazione, una carenza legata indissolubilmente al problema dell'orario di lavoro di
molte imprenditrici che in media arriva a toccare le 60 ore alla settimana, compresa la cura dei figli e della casa.
Ne consegue che troppo frequentemente la professionalità del genere femminile
viene penalizzata.
«La strada che abbiamo scelto di percorrere – ha affermato Clarita Pucci – è quella della promozione, del sostegno, dell'accompagnamento delle donne al fine di consolidare
quella voglia di impresa che sempre più spesso ci contraddistingue».