“Convegno Tradizionalista della Fedelissima Città di Gaeta”

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Mostre, costumi d’epoca, enogastronomia e musica per promuovere turismo e territorio.

Si è conclusa nella splendida cornice della Montagna Spaccata a Gaeta, alla presenza di migliaia di persone la manifestazione che per tre giorni ha visto Gaeta protagonista di storia e tradizione dell’Ottocento.

Il consueto lancio a mare della corona di fiori in memoria dei caduti del 1860-1861 è stato infatti effettuato alla presenza di numerose barche a vela che hanno aspettato la celebrazione per cominciare la regata, organizzata dal Presidente del Comitato Velico di Formia Tommaso Mesolella.

Il percorso enogastronomico, curato da CAT Confcommercio e coordinato da Italo Di Cocco, è stato caratterizzato dalla degustazione di piatti realizzati secondo le antiche ricette, ma anche da nuove sperimentazioni, come il "crostino di Federico II", una ricetta a base di capperi siciliani, olive di Gaeta, pomodoro fresco ed origano, servito su pane caldo, che, insieme alla ben nota tiella di Gaeta, ha riscosso successo e approvazione da parte dei numerosi visitatori, provenienti da tutte le parti d’Italia.

"La ripresa delle attività economiche – dichiara il Presidente della Camera di Commercio Vincenzo Zottola – passa anche attraverso l’organizzazione di eventi storico-culturali-enogastronomici che abbiano la capacità di attirare centinaia di persone nelle nostre città; in questo senso va il progetto di filiera turistica dell’Ente camerale".

Questo progetto ha infatti permesso, grazie alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con L’UNPLI, di avere una nutrita presenza di Stand dedicati alle Pro-Loco della Provincia , che hanno potuto così promuovere in maniera integrata tutto il patrimonio storico paesaggistico e culturale della provincia. Erano presenti le Pro-Loco di Priverno, Minturno, Sabaudia, Spigno Saturnia, Itri, S.Cosma e Damiano Castelforte, Campodimele ed i due Consorzi delle Pro Loco dei Monti Lepini e dei Monti Aurunci.

"Questa iniziativa mira alla valorizzazione delle reali vocazioni economiche di un territorio vasto e omogeneo – conclude il Presidente Zottola, – con potenzialità ancora inespresse. Un immenso patrimonio storico paesaggistico e culturale, rappresentato da tutto l’aggregato Mezzogiorno, oggi considerata risorsa economica in un’ottica di turismo integrato: è la sfida del locale al globale."

L’obiettivo di tale evento è quello di far conoscere la nostra provincia, il nostro territorio, e tutto un comprensorio legato al Mezzogiorno.

Un intento condiviso dai tanti partners dell’iniziativa che si sono già impegnati per la prossima edizione: Confcommercio di Latina e di Napoli, Comune di Gaeta, l’Associazione Nazionale Ex Allievi della Nunziatella, l’Associazione Amici dell’Alfiere, le Edizioni Controcorrente, Associazione Mizar, i Raggruppamenti storico-militari da più regioni italiane, l’Accademia ercolanese, il Comitato Sapori e Saperi della provincia di Latina, C.A.T. Confcommercio della provincia di Latina, l’Istituto Tecnico Nautico Caboto di Gaeta. Una finalità che ha riscosso il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Latina dell’Unione Regionale del Commercio della Campania, dell’Unione Nazionale Pro Loco Italiane e della Camere di Commercio del Mezzogiorno: Salerno, Frosinone, Potenza, Avellino e Caserta.

Attori che saranno ancora coinvolti in questo percorso, per realizzare progetti di sviluppo caratterizzati da offerte turistiche integrate interregionali, utilizzando in particolare la logica del prodotto, collegando ed armonizzando i territori e le opportunità che offrono, da condividere con strategie ed azioni, concertate e congiunte.