Confcommercio, il confronto

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Le richieste del terziario. Valutazioni di Sangalli e Zottola

«QUESTO chiediamo: che le imprese rappresentate dalla Confcommercio siano viste come un comparto su cui investire e non come una risorsa da mortificare e ingabbiare per mezzo di una burocrazia che rende complicata la quotidia nità, che ci penalizza rispetto ai competitors degli altri paesi europei». Carlo Sangalli, presidente nazionale della Confcommercio ha rivendicato il ruolo della sua organizzazione e delle imprese rappresentate per il rilancio dell'economia italiana.

L'occasione è stato l'incontro organizzato, presso il teatro comunale di Latina, dalla Confcommercio provinciale.
Un incontro particolare, che ha messo a confronto gli imprenditori del terziario con i rappresentanti di regione e provincia.
A rispondere alle domande degli operatori si sono avvicendati infatti il presidente della provincia Cusani e l'assessore alle attività produttive Silvio D'Arco, il presidente della Commissione sviluppo economico della Regione Di Resta e della commissione urbanistica Claudio Moscardelli.
E proprio commentando positivamente questa capacità della Confcommercio provinciale e delle istituzioni locali di creare, pur nel rispetto dei ruoli, un dialogo continuo, Sangalli ha voluto ancora una volta ricordare una palese ingiustizia:che cioè nel dialogo con le parti sociali, il governo continua a ignorare quelle organizzazioni che rappresentano il più del 50% dei lavoratori dipendenti e addirittura il 95% della realtà imprenditoriale del nostro paese.
Per concludere che poi, lo gica conseguenza di questo modo di operare è stata una finanziaria «punitiva», che rinuncia a ridurre drasticamente la spesa pubblica, che sfiora i 40 miliardi e tuttavia non riesce ad accelerare la crescita del paese. E che soprattutto non fornisce risposte alle imprese che chiedono solo di poter operare in un contesto «sano», nel quale sia garantito il pluralismo economico e la coesistenza di forme produttive diverse, nel quale sia salvaguardata la specializzazione dell'offerta commerciale, turistica e dei servizi.
Particolarmente soddisfatto il presidente provinciale di Confcommercio Vincenzo Zottola per l'esito della Conferenza. "Abbiamo attuato un metodo di lavoro che ha realmente consentito di ascoltare la voce delle imprese mettendola a confronto con le valutazioni degli amministratori. Ma è un lavoro, se vogliamo che sia efficace, che deve continuare ogni giorno. Per questo ho formulato proposte sulle quali attendo, con vivo interesse, le valutazioni sia delle Associazioni di categoria che delle stesse istituzioni. Desidero infine ringraziare le autorità per la loro presenza e naturalmente i numerosi imprenditori che hanno affollato la sala."

Fonte: Latina Oggi