Commercio in evoluzione il punto sulle strategie

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UNA comune riflessione sui temi di maggiore attualità in politica economica sia nel Paese che nel territorio pontino».

Così il presidente provinciale di Confcommercio, Enzo Zottola; riassume la direttrice lungo la quale muove l'iniziativa organizzata per oggi pomeriggio al teatro D'Annunzio e della quale sarà ospite speciale il presidente nazionale dell'associazione, Carlo Sangalli che parteciperà ad un dibattito cui saranno presenti anche il presidente della Provincia, Armando Cusani, l'assessore alle attività produttive, Silvio D'Arco, il presidente della commissione regionale per lo sviluppo economico, Domenico Di Resta, il presidente della Commissione urbanistica, Claudio Moscardelli. «Questo appuntamento – dice Zottola – cade in un momento delicato e ricco di sviluppi per l'intera categoria. Il terziario sta cambiando ad una velocità vertiginosa. Gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi avanzano richieste, hanno necessità, si trovano davanti a problemi impensabili solo pochi anni fa». Nel vortice dei cambiamenti Zottola mette anche il rapporto tra le grandi superfici di vendi­ta e le piccole realtà, duali­smo che ha tenuto banco negli ultimi anni in provincia di Latina anche in consi­derazione della eccessiva concentrazione di centri commerciali sul territorio. «Siamo probabilmente arri­vati ad un punto in cui anche il rapporto tra centri commerciali e piccole rivendite dei centri storici può essere diverso, non più di contrapposizione netta ma di ripensamento complessivo delle reti di vendita. – dice ancora Zottola – Come organizza­zione rappresentiamo en­trambe le realtà e siamo convinti che siano maturi i tempi perché i centri commerciali ragionino insieme ai 'piccoli' magari con la collaborazione degli enti lo­cali che possono giocare un ruolo determinante nella gestione territoriale intesa anche in questo senso». Nella presentazione dell'in­contro di questo pomerig­gio Zottola porrà l'accento su un altro tema 'caro' a Confcommercio, il riconoscimento e il valore dei mar­chi sulle produzioni tipiche. «Quando si sponsorizza il discorso sui prodotti tipici, – aggiunge il presidente pro­vinciale di Confcommercio – quando si vende al mercato il prodotto tipico in realtà si sta vendendo tutto un territorio, quindi è un discorso ben più ampio che coinvol­ge i servizi e il turismo e intercetta fasce di consuma­tori che hanno un'idea pre­cisa del 'consumo' di ali­menti e del valore turistico di una regione».

Fonte: Latina Oggi