Un comitato permanente in grado di affrontare le emergenze derivate dall'anomalia climatica, una mappatura dettagliata del territorio, un vademecum informativo per gli agricoltori, i Comuni e le Province del Lazio.
Queste le proposte avanzate dall'assessore regionale all'Agricoltura, Daniela Valentini, per far fronte al cambiamento climatico di questo inverno, durante la riunione in Regione con i responsabili di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura), dell'Arsial, della Protezione civile regionale, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato.
"L'inverno anomalo e il cambiamento climatico ci portano a programmare sin d'ora un piano per affrontare le eventuali emergenze dettate dalle gelate o dalla siccità estiva – ha affermato la Valentini – un piano che coinvolga tutti gli organi di riferimento e che ci faccia essere pronti a far fronte alle emergenze. Per riuscire in questo, credo sia indispensabile avere al più presto una mappatura dettagliata del territorio, dove sia indicata la presenza di pozzi e falde acquifere, ma anche creare un comitato permanente in grado di preparare in tempi rapidi un piano d'azione". E a tal proposito l'assessore ha proposto anche la stipula di una convenzione tra gli agricoltori, la protezione civile e i vigili del fuoco.
"Penso che gli agricoltori debbano essere realmente i protagonisti del territorio – ha spiegato l'assessore – e mettere a disposizione conoscenze e mezzi, in modo da raggiungere in breve tempo anche luoghi impervi e spesso sconosciuti da vigili e operatori ambientali".
Tra le proposte avanzate anche l'idea di un vademecum e di un incontro con il Ministero delle Politiche Agricole per conoscere le procedure burocratiche necessarie a richiedere lo stato di calamità naturale all'Unione Europea e snellire così i tempi solitamente necessari.
"Entro 30 giorni vorremmo essere in grado – ha detto la Valentini – di diffondere degli opuscoli agli agricoltori per informarli su come comportarsi in caso di emergenza, sui numeri da contattare e le istituzioni competenti. E vorremmo anche creare degli opuscoli per i Comuni e le Province per dare dei suggerimenti su come mantenere al meglio il territorio, quali alberi coltivare, come irrigare senza sprecare troppa acqua". La mancanza d'acqua è infatti una delle preoccupazioni maggiori emerse durante la riunione. "Il tema dell'acqua e quello del fuoco sono le due emergenze con cui ci dobbiamo confrontare – ha concluso l'assessore – e la mappatura potrebbe essere molto utile anche in tal senso".
Fonte: TeleFree