Formazione sempre al centro dell'azione del sindacato pontino. Un successo il corso destinato alla dirigenza degli enti locali effettuato dalla segreteria della FP Cisl di Latina lunedì 20 novembre, presso l'Hotel Oasi di Kufra. Circa 60 dirigenti sindacali ed eletti RSU che negli enti siedono al tavolo contrattuale hanno ascoltato le lezioni dei relatori.
Angelo Guattari, della FNP CISL ha avviato i lavori della mattinata, affrontando la tematica del bilancio preventivo e consuntivo di un ente locale, al fine di illustrarne la composizione tecnica, i Piani esecutivi di Gestione, il controllo di gestione.
Il bilancio di un ente funge da binario entro cui deve scorrere l'attività istituzionale, e registra, ogni giorno le fasi operative; da una sua attenta analisi si capisce lo stato di salute di un ente. Oggi poi il sindacato deve essere vigile e attento anche a quando gli enti rischiano di sforare il patto di stabilità interno, o dichiarano il dissesto finanziario, perché entrambe le problematiche incidono pesantemente sulle politiche del personale, riducendo anche i fondi destinati alla loro incentivazione, e creano enormi disservizi all'utenza.
Ad Ottavio Mariottini, Segretario della UST CISL di Latina, è invece toccato l'arduo compito di fare un collegamento tra la lettura del bilancio e la contrattazione decentrata integrativa.
Partendo dalle origini della contrattazione negli enti locali, egli ha illustrato il modello delle relazioni sindacali, evidenziandone sia le potenzialità che i limiti, spiegando come corrette relazioni consentono ad un sindacato di discutere di organizzazione del lavoro, di dotazione organica,di gestione delle risorse umane, di gestione delle esternalizzazioni e soprattutto consentono di discutere di atti di carattere finanziario concernente il rapporto di lavoro.
In seguito ha poi affrontato i vari istituti della contrattazione, come la costituzione del fondo delle risorse (destinate alle incentivazioni del personale, alle progressioni orizzontali ovvero incrementi stipendiali fissi e pensionabili, a retribuire l'organizzazione del lavoro come turni, reperibilità, particolari responsabilità); le norme del tavolo contrattuale e dei soggetti che possono intervenire in esso.
'Vitti questi istituti sono inseriti nella proposta di piattaforma elaborata dalla Segreteria territoriale già dallo scorso 2004, subito dopo la sottoscrizione definitiva del contratto nazionale e presentato in tutte le amministrazioni della provincia di Latina.
Infine ha illustrato il ruolo che un sindacalista deve avere oggi in tavolo contrattuale; un ruolo nuovo, fatto non di contrapposizione ma di capacità propositiva, perché la strategia della CISL oggi è appunto quella di svolgere un ruolo partecipativo.
Con la dirigenza si è poi sviluppata un dibattito per approfondire le specificità degli enti. Oggi invece il corso riguarderà la Sanità pubblica che dopo aver analizzato con Angelo Guattari il bilancio, sostanzialmente diverso da quello degli enti locali, le problematiche con la Regione e le limitazioni delle Finanziarie, affronterà con Giulio Bertoni, Dirigente Nazionale della FP CISL, la contrattazione decentrata.
Bertoni illustrerà anche egli le potenzialità ed i limiti del contratto nazionale, prendendo spunto dalla proposta di piattaforma che la Segreteria Nazionale ha elaborato.
Anche egli si soffermerà sulla costituzione del fondo riservato alla incentivazione del personale, cercando di dare gli spunti necessari affinché queste siano sempre più destinate a istituti contrattuali incentivanti e non solo legati all'organizzazione del lavoro.
In entrambe le giornate ha avviato i lavori il Segretario Generale Musilli, che ha focalizzato l'attenzione sull'importanza che la formazione riveste oggi per un sindacato e soprattutto per la Cisl che vuole garantire ai propri associati sempre più una rappresentanza di qualità ed al passo con i tempi.
Fonte: La Provincia