Annata soddisfacente per gli olivicoltori del Lazio dove si prevede, quest’anno, un incremento produttivo del 3,6% che portera’ nei frantoi 227.085 quintali di olio.
E’ quanto stima l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) nelle previsioni presentate oggi in collaborazione con le Unioni dei produttori (Aipo, Cno, Unapol, Unaprol e Unasco). La crescita produttiva di olio di oliva rispetto allo scorso anno (219.193 quintali) osserva l’Ismea, "e’ legata ai recuperi nelle province settentrionali di Rieti e Viterbo". Per le province di Rieti, Viterbo e Roma, infatti, si profila "una buona annata sul fronte quantitativo", nonostante un periodo di post-allegagione non eccellente. Nelle province meridionali invece gli eventi atmosferici negativi hanno condizionato molto i livelli produttivi: lo sviluppo della mosca, in particolare, e’ stato favorito dal clima estivo non eccessivamente caldo, seguito da un autunno mite ma umido
Fonte: La Provincia