Procedure burocratiche, troppe e troppo lunghe; onerosi adempimenti amministrativi e fiscali; inefficienza delle pubbliche amministrazioni.
E così il commercio e le imprese scontano lungaggini e burocrazia con l'innegabile fardello di ritardi nel livello di competitività. Parola di Confcommercio, che fa il punto della situazione del Paese partendo da Latina e da un convegno che ha richiamato operatori del settore, vertici politici, associazioni di categoria al completo e perfino la parlamentare Alessandra Mussolini. Arriva in provincia anche Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, per puntare l'attenzione sul comparto in difficoltà e ribadire, una volta di più, la posizione critica della categoria nei confronti della Finanziaria, «che mortifica le imprese e non aiuta il Paese». «Per questo – puntualizza – abbiamo lanciato la proposta di un concreto patto per la crescita». Ma sul tavolo dei relatori c'è spazio anche per il "caso" Latina, del quale dibattono, coordinati dal giornalista Paolo Corsini, il presidente della Provincia Armando Cusani e i consiglieri regionali Domenico Di Resta e Claudio Moscardelli. Ma l'introduzione è, di rigore, affidata al presidente provinciale di Confcommercio, Vincenzo Zottola, che auspica un dialogo aperto tra Governo e imprese, come quello «usuale tra amministratori e forze economiche locali». «La Confcommerico – annuncia – è pronta a sottoscrivere il patto per lo sviluppo, nell'ambito di un forum per la provincia di Latina, che porti avanti un piano strategico condiviso». Per il sistema produttivo pontino si guarda prima di tutto alla logistica integrata, sulla quale punta subito Cusani: «Scontiamo un ritardo di decenni mentre proprio sulle infrastrutture si gioca la partita del futuro». Pensa all'aeroporto Cusani, «che sia autonomo e a servizio del sistema pontino». A Di Resta e Moscardelli, infine, il compito di spiegare il ruolo della politica regionale, in tema di urbanistica (con la legge che ha snellito le procedure di approvazione dei Prg) e infrastrutture: «E' stato siglato il protocollo per lo stanziamento di fondi per il collegamento Roma-Latina e la bretella Cisterna Valomonte – dice Di Resta – A breve verrà avviata la verifica di fattibilità per la Pedemontana e i collegamenti con il Mof».
Fonte: Il Messaggero [Laura Pesino]