NUOVO incontro interlocutorio tra la Wyeth Lederle e i sindacati. Il confronto, avvenuto in Confindustria a Latina, ha dato la possibilità di costruire nuove basi per la realizzazione di una strategia aziendale che permetta di salvare i posti di lavoro. «Siamo ancora nella fase interlocutoria – ha detto Luciano Tramannoni della Fimca Cisl – purtroppo i tempi stringono, la procedura che riguarda i licenziamenti verrà chiusa i primi di dicembre, per questo dobbiamo lavorare in sinergia per poter chiudere la vertenza in modo positivo».
Le parti si sono dati due nuovi appuntamenti, previsti per il 27 e il 28 novembre sempre presso la Confindustria del capoluogo. «Stiamo vagliando insieme alla dirigenza della Wyeth delle nuove possibilità – ha spiegato ancora il sindacalista – si tratta di avviare una procedura di' outsourcing che permetta, quindi, ad un'altra azienda di assorbire il personale in esubero. Ma in questo caso la Wyeth dovrà sopportare dei costi. Oppure coinvolgere nella trattativa un'agenzia per il lavoro che possa trovare un impiego alle persone che verranno licenziate». Dall'incontro di ieri mattina è emerso anche che con molta probabilità il numero degli informatori scientifici da licenziare sarà minore. «Verranno salvati altri 15 informatori – ha aggiunto Tramannoni – di questo ne siamo contenti. Stiamo cercando di mettere a punto un accordo che tuteli i lavoratori e che renda meno traumatica la serie di licenziamenti decisi dall'azienda». Le soluzioni paventate dai sindacati sono sempre le stesse, per quanto riguarda i dipendenti interni. Gli operai dovranno essere licenziati solo in base a degli ammortizzatori sociali. Il prepensionamento, tra le prime possibilità, poi il licenziamento per «volontarietà incentivata». I sindacati si sono dati comunque due giorni per definire i contorni dell'accordo e poter difendere il destino di quanti hanno lavorato per anni all'interno della multinazionale farmaceutica. La trattativa è appena entrata nel vivo, per i lavoratori non è ancora detta l'ultima.
Fonte: Latina Oggi [R.P.]