V Giornata dell’Economia

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L’osservatorio economico della Camera di Commercio e della Provincia di Latina presenta i dati sull’economia provinciale.

Giovedì 10 maggio, alle ore 10.00, nella Sala Conferenze dell’Università La Sapienza Polo di Latina, in Viale XXIV maggio, verranno presentati dall’osservatorio economico della Camera di Commercio e della Provincia di Latina, in occasione dello svolgimento della V Giornata dell’Economia, il rapporto "L’economia reale dal punto di osservazione della Camera di Commercio" e il "Rapporto annuale: la congiuntura del 2006 e le previsioni per il primo quadrimestre 2007".

"La situazione economica della provincia di Latina – anticipano dall’osservatorio – appare ancora debole, nonostante gli indubbi recuperi congiunturali che hanno interessato le principali variabili di performance. Sembra consolidarsi, infatti, il definitivo superamento della fase di ristagno che ha condizionato tutto il 2004 e parte del 2005, a cui contribuiscono in maniera diffusa la gran parte dei settori di attività economica. Preponderante l’impulso che deriva dai comparti dei servizi e dell’industria, protagonisti di una consistente accelerazione in chiusura d’anno in termini di redditività; il settore turistico registra un bilancio complessivo in sensibile miglioramento, soprattutto in corrispondenza della stagione estiva. Continua, invece, a perdurare la situazione di difficoltà che interessa le imprese operanti nel settore del commercio, per le quali si confermano le stesse criticità emerse nel corso degli ultimi due anni.

Il mercato del lavoro dopo una brusca accelerata dell’occupazione fissa a inizio 2006, sembra orientarsi verso politiche di consolidamento. Il bilancio appare comunque complessivamente positivo, grazie soprattutto al contributo dei servizi diversi dal commercio e dell’industria per la sola componente atipica. Il 2006 conferma scelte di assunzione orientate prevalentemente a favore di personale atipico, tendenza ormai consolidata negli anni: positivo e attestato sugli stessi livelli della scorsa annualità, quindi, il saldo relativo alle tipologie di impiego flessibile (+6,6% il valore dell’indicatore). Sostanzialmente stabili le scelte di reclutamento attuate dalle imprese locali nei confronti di lavoratori a tempo indeterminato.

Torna ad accelerare la dinamica relativa ai prezzi di vendita, grazie alla quale si riesce a compensare la domanda ancora debole. L’aumento del costo delle materie prime, soprattutto quelle energetiche, spinge le aziende a correggere i listini, ragione per cui il saldo guadagna circa 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente (+21,4% dal +15,7% del 2005), grazie prevalentemente a diffusi aumenti tra le imprese industriali, soprattutto nell’ultima parte del 2006 (+26,9%, contro il precedente +18,5%).

Ottimi i segnali che provengono dagli investimenti realizzati dalle imprese nel corso dell’anno appena trascorso: aumenta ulteriormente, come già nella precedente rilevazione, la quota di coloro che dichiarano di aver portato a termini i propri programmi di investimento entro il 2006 (il 37,5% delle aziende intervistate, contro il 33,6% di un anno fa), alla stesso tempo sono circa 1/3 del totale le imprese che manifestano l’intenzione di investire nuovamente nel 2007, con il 7,9% che dichiara di aver già dato corso alla loro realizzazione."

Per informazioni: Camera di Commercio – Osserfare, 0773/672234-5