Una programmazione di medio termine per uscire dalla crisi

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Il Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola traccia un bilancio del 2012 e annuncia le principali strategie per il 2013.

Ci apprestiamo a chiudere un altro anno difficile.
I dati raccolti da Osserfare, l’Osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina, sia per quanto riguarda Movimprese che la congiunturale relativa al terzo trimestre 2012, offrono più ombre e preoccupazioni che luci.
Con 57.840 imprese iscritte alla Camera di Commercio di cui 47.460 attive, Latina fa registrare un +0,75%, a fronte di una media regionale di +1,24% e di una media nazionale di +0,33% e conferma purtroppo anche la continua flessione in serie storica del tasso di sviluppo imprenditoriale locale (+1,02% a settembre 2011, +1,30 nei primi nove mesi del 2010), in coerenza con la dura selezione che il mercato sta imponendo.
Positivo invece il dato relativo alle imprese giovanili, che con 6.963 rappresentano il 12,04% dell’universo imprenditoriale; tale proporzione è superiore sia ai valori regionali, dove le imprese con tale caratteristica raggiungono il 10,05% del totale, che alla media nazionale (10,78%).
L’opinione delle imprese della provincia di Latina in merito alla congiuntura dell’economia nel terzo trimestre 2012 continua a essere negativa. D’altronde, l’andamento congiunturale nel trimestre precedente aveva già fatto registrare un ulteriore peggioramento rispetto al primo trimestre dell’anno e solo una lieve attesa di miglioramento per l’immediato futuro.
In particolare sofferenza appaiono ancora le imprese di più piccola dimensione, ma sul fronte occupazionale sono le più grandi a non garantire livelli costanti.
La crisi appare diffusa trasversalmente su tutti i settori produttivi e sono in particolare il ritardo dei pagamenti, la crisi dei consumi e la scarsa disponibilità di risorse finanziarie a pesare sulle imprese.
Si chiude insomma un anno molto duro, ma intenso per quanto riguarda le attività camerali.
La nostra azione si è mossa trasversalmente su tutti i settori produttivi per tentare, in accordo con le associazioni di categoria e le istituzioni ai vari livelli, di sostenere le imprese e attuare una programmazione di medio termine capace di traghettarle fuori dalla crisi.
Il nostro progetto per il 2013 è di valorizzare, mettere in rete e promuovere, con nuovi strumenti, i punti di forza di cui la provincia di Latina dispone, grazie anche alla collaborazione del sistema istituzionale e associativo locale e regionale.
Il nostro territorio è prima di tutto turismo. Continueremo nell’azione di sistema con il mondo imprenditoriale e associativo, unito nel Tavolo Tecnico delle Imprese del Turismo Integrato e supportato dal nostro Centro Studi sul Turismo. Unanimemente le associazioni di categoria hanno scelto di puntare anche sul turismo sportivo.
Prosegue la collaborazione con il Touring Club Italiano per diverse progettualità, tra cui il marchio di qualità Bandiere Arancioni rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
Da sottolineare, inoltre, il progetto sostenuto totalmente dalla Camera di Commercio che porterà 12 alberghi di tutta la provincia ad ottenere la certificazione necessaria per aprirsi al mercato russo.
Turismo, e non solo, è anche Club del Gusto, la rete delle eccellenze enogastronomiche della provincia di Latina, che proprio in questi mesi sta vivendo la sua fase più bella. Partiamo con una base di oltre 120 imprese, tra aziende produttrici e ristoranti per rafforzare la promo-commercializzazione dei nostri prodotti tipici, nel rispetto della qualità.
Abbiamo in programma, in ambito agro-industriale, azioni di sostegno ai progetti di filiera corta e al settore lattiero-caseario.
Tipicità significa anche artigianato. Uno dei nostri fiori all’occhiello è senza dubbio In artis, che continuerà ad essere al centro delle nostre politiche di sviluppo.
Daremo sostegno ad un progetto di diffusione della telematica nelle imprese artigiane, al fine di sostenerne la competitività.
E ancora, progetti a favore delle reti di impresa, di sostegno all’occupazione e alla nuova imprenditorialità, di riconversione dell’indotto specializzato, diffusione della cultura di impresa tra gli immigrati e di sensibilizzazione delle imprese verso una maggiore sussidiarietà.
Una nota a parte merita la formazione, con particolare riferimento al sostegno per l’ITS “G. Caboto” di Gaeta, uno dei fiori all’occhiello del sistema nazionale e internazionale.
Ma valorizzazione e promozione significa prima di tutto internazionalizzazione.
Parteciperemo a diverse Fiere nazionali e internazionali, come Vinitaly, Flormart, Sirha di Lione, Big Blu di Roma, Salone Nautico di Genova e di Cannes, MoaCasa. Accanto a queste si collocano, le due fiere principali organizzate direttamente dalla Camera di Commercio, lo Yacht Med Festival e l’Athena Workshop, oltre a Visit Latina e al Buy Lazio.
Non faremo, inoltre, mancare il nostro supporto al sistema fieristico territoriale.
La Camera di Commercio è, inoltre, vicina e di supporto alle amministrazioni per progettualità di sviluppo del territorio, attraverso ad esempio la sottoscrizione di accordi e protocolli di intesa. Sono già sottoscritti o in itinere quelli con i Comuni di Latina, Gaeta, Minturno, Ventotene mentre altri risultano ancora in fase di definizione.
Tutte le azioni fin qui elencate andranno a integrarsi a tre progettualità di sistema.
La Camera di Commercio di Latina sta, infatti, portando avanti un progetto di sviluppo nuovo e ambizioso che coinvolge l’intero territorio provinciale.
Intorno alla trasversalità dell’Economia del mare, che rappresenta certamente la principale risorsa di cui disponiamo, si muovono settori, filiere e distretti di assoluto interesse. Il progetto si articola intorno a tre punti focali: Pianura blu, Yacht Med Festival e navigabilità del Garigliano.
Il primo progetto di sistema integra la fascia di Comuni che si sviluppa lungo la dorsale dei Lepini e seguendo il corso dei canali va da Aprilia fino a Terracina, quindi al mare. Con i suoi 300 Km di canali, Pianura Blu coinvolge 700 Km quadrati di territorio per circa 350.000 mila abitanti, quasi i due terzi della provincia.  All’interno di quest’area, di straordinaria ricchezza storica e culturale si muovono imprenditori di grande qualità. Produzioni agricole e casearie, lavorazione e confezionamento di prodotti agroalimentari, case vinicole, artigianato e produzioni tipiche di straordinario livello come il pane, l’olio, il vino e la bufala sono solo alcuni dei prodotti di primo piano che offrono. Ecco quindi che la navigabilità dei canali e la riqualificazione dei territori circostanti, ai fini sia della mobilità interna che, soprattutto, della promo-commercializzazione di prodotti e itinerari turistici, diventano una straordinaria opportunità di valorizzazione delle imprese operanti nei vari settori coinvolti: produzioni tipiche, agroalimentare di qualità, mobilità, trasporti e logistica, turismo, sostenibilità ambientale ed energetica, artigianato, sport.
Lo Yacht Med Festival è invece il cuore pulsante dell’Economia del Mare ed è già riconosciuto come tale in Italia e nel Mediterraneo. Intorno a Gaeta si muovono tutte le città costiere regionali, nazionali e internazionali che possono usufruire di uno dei più grandi eventi organizzati nel nostro Paese, con oltre 186.000 visitatori e un indotto stimato di 13 milioni di euro. La Fiera Internazionale che si svolge ogni anno ha nel suo format innovativo la chiave del suo successo. In un unico contenitore espositivo, di alta qualità e in una location affascinante, espongono e partecipano sia le imprese di tutti i settori tradizionalmente legati al mare come la nautica, il turismo, la pesca, la formazione, la portualità, la logistica e i trasporti che quelle invece specializzate in valorizzazione delle produzioni tipiche, artigianato artistico e patrimonio storico e culturale.
Il lavoro importante intorno all’Economia del Mare ha già ottenuto i primi due risultati: la nascita, attraverso un protocollo di intesa, di “Regio Prima” e il coordinamento della filiera della nautica nell’ambito di Unioncamere nazionale. Regio Prima è l’unione delle sei Camere di Commercio costiere di Lazio e Campania (Caserta, Latina, Napoli, Roma, Salerno e Viterbo), che insieme rappresentano un quinto della produzione e dei servizi dei settori legati all’Economia del Mare.
Chiude il cerchio, il supporto al progetto di navigabilità e valorizzazione del Garigliano, strategico fiume al confine con la Campania.
In un momento in cui l’economia obbliga a scelte decise e puntuali, la Camera di Commercio di Latina ha preferito delineare un percorso chiaro ed innovativo di marketing territoriale, che parta dalla rete delle risorse imprenditoriali, produttive e istituzionali di cui già dispone, per riorganizzarle e valorizzarle in un più ampio e sistemico disegno strategico.
Per far si che tutto questo si realizzi abbiamo bisogno delle imprese della provincia di Latina che sempre hanno saputo dimostrare forza e determinazione.
Ne servirà ancora di più perché il 2013 sia per tutti l’anno del rilancio. Ora dobbiamo dimostrare di saper fare sistema ed essere rete.

   Vincenzo Zottola
Presidente della Camera di Commercio di Latina