«Pubblicità: la delibera degli aumenti è irregolare»

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Chiedono a gran voce un urgente incontro con gli assessori al bilancio e al commercio e minacciano di inviare ricorsi contro la contestata delibera comunale dello scorso marzo. Al centro delle contestazioni dei commercianti della Confesercenti di Latina c'è l'aumento della tassa sulla pubblicità. Un aumento che ha raggiunto anche il 150% e che per di più ha effetti retroattivi dal l° gennaio scorso. Proprio questo è stato il tema dell'assemblea pubblica dell'associazione che ha raccolto decine di operatori del settore, che ora dal Comune pretendono chiarimenti e delucidazioni sul passaggio della manovra finanziaria. La delibera, bollata dalla Confesercenti di Pino Fiacco come «illegittima», rischia di sollevare un polverone anche a livello nazionale.

Mentre alcuni dichiarano apertamente di non aver fatto fronte al pagamento e di preferire piuttosto la strada del ricorso. Accanto ai commercianti si schiera anche l'opposizione. «Sosteniamo i diritti degli operatori del commercio e le loro battaglie – annuncia Giorgio De Marchis, consigliere diessino – perché è impossibile pensare che il Comune debba avere introiti sulla base di una delibera che illegittimamente ha aumentato di migliaia di euro la tassa sulla pubblicità, per di più con effetto retroattivo». Quello di ieri, intanto, è stato solo il primo passo di una battaglia che i commercianti intendono portare negli uffici dell'amministrazione.

Fonte: Il Messaggero [Laura Pesino]