La Camera di Commercio di Latina da anni ha mostrato particolare sensibilità ed impegno progettuale rispetto alle problematiche dell’imprenditorialità femminile attraverso le sue strutture istituzionali e gli organismi ad essa collegati
In particolare, il Comitato dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Latina è uno dei più attivi a livello regionale e nazionale; il workshop Athena e le altre numerose iniziative attivate dal Comitato, a supporto della diffusione della cultura imprenditoriale al femminile nel sistema locale, sono ormai un punto di riferimento come best pratice.
E’ in questo quadro istituzionale e strategico che deve essere collocato il progetto “Innovazione tecnologica e imprenditoria femminile”, finanziato da Unioncamere a valere sul Fondo di Perequazione 2006 e patrocinato dal Comitato dell’Imprenditoria Femminile, presentato stamattina 9 novembre presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Latina.
L’incontro è stato condotto dal Presidente di STEP, dott. Franco Cervini, società di formazione e consulenza della camera di Commercio, dal Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile, dott.ssa Stefania Petrianni, dalla segretaria dello stesso Comitato in rappresentanza della Camera di Commercio, dott.ssa Eleonora Verzin e dalla dott.ssa Antonia Cincioni, responsabile tecnico del progetto.
Il progetto si propone di sviluppare un network di relazioni tra la Camera di Commercio, le Associazioni di Categoria, l’Università e le imprese, utile ad individuare e rafforzare, sul territorio della provincia di Latina, il tasso di innovatività imprenditoriale, attraverso la definizione, la promozione e la realizzazione di servizi formativi e consulenziali per le imprese femminili.
I servizi che saranno gestiti da STEP e mirano a favorire la nascita di una rete di ascolto tra imprese consolidate, aspiranti nuove imprenditrici, le Istituzioni e filiera formativa.
La STEP realizzerà a tal fine uno sportello di informazione ed assistenza, interventi formativi e consulenziali, nonché tavoli di lavoro, raccogliendo e interpretando le esigenze espresse dal territorio e dalle Associazioni di categoria.