Previste dalle imprese pontine 9.330 nuove assunzioni tra luglio e settembre 2017

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ExcelsiorTra luglio e settembre, le imprese della provincia di Latina prevedono di effettuare 9.330 assunzioni, per un tasso di entrata dell’11,7%: a cercare nuovo personale sarà il 18% delle aziende con almeno un dipendente.
Su scala regionale i nuovi posti di lavoro saranno 93mila e 400, che corrispondono ad un tasso di entrata dell’8,5%; le previsioni a livello nazionale si attestano sulle oltre 969mila unità, per un tasso di entrata dell’8,8%. Questi i dati che emergono dalla nuova indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione che, a partire dal maggio di quest’anno, viene svolta mensilmente dalle Camere di Commercio (per le imprese oltre 50 addetti) e da Infocamere tramite l’invio di questionari online e interviste telefoniche. L’indagine è coordinata a livello nazionale da Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Al bollettino realizzato da Unioncamere per la nostra provincia che si allega al presente comunicato con le relative tavole statistiche, il contributo all’analisi che Osserfare intende produrre è volto a cogliere i principali elementi dirimenti rispetto al mercato del lavoro così come emerso su scala nazionale e regionale, in modo da offrire ulteriori spunti di valutazione delle opportunità di impiego presso le imprese.

Le figure professionali

Per quanto riguarda le figure professionali, il 14,2% delle nuove entrate nella nostra provincia sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (cosiddette figure “high skill”); il confronto rispetto ai valori regionali (19,4%) e nazionali (17,7%), entrambi superiori rispetto al dato locale, mostra una concordanza in termini di fabbisogni di “Professioni tecniche” (circa l’11% a tutti i livelli territoriali), che rappresentano la quota più significativa dell’intero aggregato delle “high skill”.
Il cartogramma seguente riporta la quota riferita al fabbisogno di figure high skill espressa dalle imprese in tutte le province d’Italia:

Fig.1 – Entrate di figure professionali High Skill (⇓)

I territori dell’area Nord-ovest richiedono la proporzione maggiore di profili più elevati: in particolare in Lombardia dove ¼ dei nuovi ingressi è previsto per tali figure professioni, con la punta massima di Milano (27,2%) e una diffusione comunque omogenea nelle altre province; altrettanto il  Piemonte (20%); anche il Lazio si colloca ai primi posti, trainato dal consueto dato capitolino (21%), che si colloca a notevole distanza dalla province “minori” (14% la relativa quota in media).
Diversamente, le “professioni commerciali e nei servizi”, quota più significativa del secondo gruppo professionale, assumono una maggiore rilevanza in provincia di Latina, in quanto la relativa richiesta di personale qualificato si attesta al 36,5%, circa 5 punti percentuali oltre i valori laziali e nazionali (entrambi intorno al 30%), come illustrato nella tabella seguente:

Tab.1 – Lavoratori previsti in entrata per grande gruppo professionale (⇓)

I titoli di studio

Il 10,8% delle assunzioni sarà destinato a personale laureato, a fronte del 14,5% laziale e del 12,3% nazionale. Il 66% dei posti è riservato a diplomati (34,9% diploma di scuola media superiore e 31,0% di istituto professionale), e il 23,4% a chi ha solo terminato la scuola dell’obbligo. Il confronto rispetto ai valori regionali e nazionali è di seguito rappresentato:

Tab.2 – Lavoratori previsti in entrata per livello di istruzione (⇓)

Nello specifico, la tabella seguente illustra gli indirizzi di studio che nel trimestre in corso hanno raccolto il maggior appeal da parte delle imprese locali, nonché quelli per i quali le aziende hanno dichiarato di riscontrare le maggiori difficoltà di reperimento e le relative motivazioni:

Tab.3 – Titoli di studio più richiesti dalle imprese secondo le difficoltà di reperimento (⇓)

Al riguardo si evidenzia che al crescere del titolo di studio l’esperienza pregressa nel settore, esclusiva delle qualifiche professionali, condivide la significatività (con percentuali variabili a seconda dei titoli di studio) con quella più specifica messa a bagaglio con le esperienze precedenti nella medesima professione.
La preferenza accordata alle generazioni under30 si attesta intorno al 35% a tutti i livelli territoriali, sebbene la disaggregazione riferita alle figure più richieste per ogni gruppo professionale mostri una elevata variabilità, con un appeal per i più giovani espresso in misura prevalentemente superiore alla media.

Tab. 4 – Principali professioni previste in entrata per gruppo professionale secondo la classe di età e le competenze richieste (⇓)

Per quanto attiene le competenze richieste, i contenuti green (si posizionano intorno al 50%le rispettive quote condivise a tutti i livelli territoriali per il totale delle entrate) non discriminano gli esiti territoriali, mentre mostrano una maggiore variabilità anche a livello aggregato le competenze digitali; queste ultime risultano un prerequisito per circa 1/3 dei nuovi ingressi nella nostra provincia (a livello nazionale la percentuale raggiunge il 42%), con una richiesta nettamente più significativa per i profili “high skill” e per gli addetti dell’amministrazione.
Per quanto attiene l’attitudine all’applicazione di soluzioni creative ed innovative, tale competenza è fortemente richiesta a tutti i livelli territoriali per i profili “high skill”; peculiare, inoltre, nella nostra provincia la rilevanza ad essa attribuita per le figure professionali degli “Operai metalmeccanici e specializzati nell’edilizia”.
La numerosità delle interviste realizzate su scala nazionale consente una disaggregazione degli esiti maggiore che a livello provinciale per problemi di significatività non è possibile ottenere; al riguardo, ritenendola un’informazione utile si riporta la tavola prodotta da Unioncamere a livello Italia che restituisce le professioni più richieste per ogni gruppo professionale e le aree aziendali di destinazione:

Tab. 5 – Lavoratori previsti in entrata per area aziendale di inserimento e principali professioni per ogni gruppo professionale (⇓)

Bollettino Unioncamere (⇓)

Tavole (⇓)