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La Camera di Commercio e l’Isnart premiano il turismo di qualità. Gli Stabilimenti Balneari e i Ristoranti di Latina a “caccia” del prestigioso marchio “Ospitalità Italiana”.
Oggi, 30 maggio, alle ore 10.30, nella Sala Convegni Step, in Via Diaz, a Latina, sono stati premiati 16 stabilimenti balneari, i primi della Regione Lazio, e 13 ristoranti della provincia che hanno ricevuto l’attestato del prestigioso “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana”. L’ambito riconoscimento, lanciato nel 1997 e promosso con successo a livello nazionale da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane, ha raggiunto ormai 74 province distribuite su tutto il territorio nazionale.
Il programma della giornata ha previsto, dopo il saluto del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Latina, Fabrizio Autieri, l’intervento di Filippo Ziccardi, collaboratore del Centro Studi sul Turismo istituito dall’ente camerale al fine di avviare studi di settore, e, per l’Isnart, rappresentata dalla Responsabile del Dipartimento Marchio, Nancy Laudani, l’intervento del Direttore Operativo Flavia Maria Coccia, che ha illustrato il progetto e la Guida all’Ospitalità Italiana di Qualità, presentata ogni anno a Milano, in occasione della Borsa Internazionale del Turismo, che raccoglie tutte le strutture che hanno conseguito il riconoscimento e che viene distribuita nelle più importanti fiere di settore e in oltre mille librerie italiane.
“Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana – spiega il Commissario straordinario Fabrizio Autieri – è una scelta volontaria, annuale e rinnovabile. Dal momento in cui viene aperto il bando, da parte della Camera di Commercio, sono gli stessi operatori che scelgono di aderire. Effettuate le verifiche ad opera di esperti valutatori, sulla base di parametri europei, la Commissione di valutazione camerale conferisce il Marchio solo se vengono riscontrati tutti i requisiti necessari.”
“Di prossima pubblicazione anche una guida provinciale sulle strutture premiate da distribuire ai turisti e da inoltrare nei circuiti di settore – ha aggiunto Loredana Pugliese, funzionario camerale – che sarà l’occasione per diffondere le ricchezze del territorio non solo in termini di turismo ricettivo ma anche di industria dell’accoglienza, accezione più generale e complessa che include settori quali la cultura, l’ambiente, l’enogastronomia che concorrono alla formazione della filiera turistica e che naturalmente si integrano con il concetto di turismo inteso in senso più tradizionale. La speranza è che la giornata di oggi sia un incoraggiamento alle imprese del territorio interessate ad adottare una scelta strategica puntando l’attenzione su aspetti dell’attività aziendale quali la gestione, la professionalità e la cultura dell’ospitalità con l’obiettivo di garantire un prodotto turistico di qualità, costantemente controllato e rispondente alle esigenze di un mercato che è sempre più competitivo.”
