La Cantina Sant’Andrea premiata al Concorso Enologico Nazionale “Premio Douja d’Or 2009” organizzato dalla Camera di Commercio di Asti.

La Cantina Sant’Andrea, di Terracina, è stata premiata al 37° Concorso Enologico Nazionale “Premio Douja d’Or 2009”, organizzato, come ogni anno, dalla Camera di Commercio di Asti d’intesa con l'O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino). Il Concorso, riservato a viticoltori vinificatori in proprio, a cantine sociali, a industriali e commercianti del settore vinicolo, si propone prioritariamente di valorizzare per ogni singola zona di produzione i vini qualitativamente migliori favorendone la conoscenza e l’apprezzamento.
I vini che alle selezioni raggiungono un punteggio superiore ai 90/100 vengono  ulteriormente premiati da una speciale  commissione di tecnici che, in relazione alle loro eccellenti caratteristiche qualitative, attribuisce loro il prestigioso riconoscimento dell' "Oscar della Douja d'Or" cosa che è avvenuto al Circeo Bianco 2007 Dune dell’azienda di Borgo Vodice.
Vino dal colore giallo paglierino carico con lievi riflessi dorati, dal caratteristico profumo di frutta matura aveva già conseguito la medaglia d’oro al concorso enologico internazionale Concours Mondial de Bruxelles 2009.
Dopo la medaglia d’oro l’anno scorso al Vinitaly quale miglior vino bianco nella categoria vini tranquilli a denominazione di origine  – Vini bianchi elaborati in barrique o comunque affinati in legno al Circeo Doc bianco “Dune” 2006 la Cantina Santa Andrea si conferma quale azienda d’eccellenza nella produzione vitivinicola nazionale.
Particolare apprezzamento è stato espresso dal Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola alla notizia del conferimento dell’"Oscar della Douja d'Or" al Circeo Bianco 2007 Dune per l’impegno profuso nella attività da parte della  Cantina Sant’Andrea, di Terracina, teso a qualificare una delle risorse fondamentali del territorio pontino; nella certezza che la costante opera di valorizzazione e di promozione della qualità della filiera vitivinicola contribuisca a rafforzare l’intera economia provinciale