Porto commerciale di Gaeta

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Giornata memorabile per lo sviluppo agroalimentare del Porto di Gaeta, la soddisfazione del Presidente della Camera di Commercio Vincenzo Zottola

E’ stato raggiunto ieri uno storico risultato, per lo sviluppo definitivo del “Polo Agroalimentare “ del Porto di Gaeta.

Ieri, infatti, a Civitavecchia, il Comitato Portuale Autorità Portuale Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta, in una riunione che fa seguito ad una serie di incontri tecnici presso la Regione Lazio, ha infatti espresso parere favorevole, in due direzioni: 1) la regolamentazione che permette l’utilizzo del “Piazzale della Logistica”, di circa 40.000 mq, destinati all’impiantistica, al traffico delle autostrade del Mare, e, dunque, ai servizi per il settore e le imprese dell’agro-alimentare; 2) il rilascio delle prime concessioni demaniali, (dopo circa 5 anni), di esclusiva competenza dell’Autorità Portuale, come chiarito con la Regione Lazio, sulla Banchina di Riva, destinati alla realizzazione di tecnostrutture temporanee (magazzini e silos), necessarie allo stoccaggio delle merci oltre a tutte le azioni necessarie al carico/scarico.

Grande soddisfazione al riguardo è stata espressa dal Presidente della Camera di Commercio di Latina, Vincenzo Zottola, che ha votato, come tutto il Comitato, parere favorevole, ed ha sottolineato come da sempre l’Ente Camerale si sia impegnato per lo sviluppo agroalimentare del Porto di Gaeta. Pari soddisfazione viene espressa dal rappresentante della Provincia di Latina dott.Graziano, che ha sottolineato la necessità di dotare il Porto di Gaeta di quelle infrastrutture necessarie a renderlo competitivo. Il Porto si sta così finalmente dotando delle infrastrutture necessarie a gestire la crescita dei traffici agroalimentari, già cominciata con lo zucchero, il grano e gli oli vegetali.

Si prevede, infatti, la realizzazione di impianti che permettano l’effettuazione delle operazioni di imbarco, sbarco, deposito, movimentazione e pesatura di prodotti; in particolare, per la movimentazione dello zucchero e del grano in due aree attrezzate di circa 3.000 metri quadrati ciascuna.

Il rilascio delle concessioni demaniali per le relative operazioni, ha rassicurato il Presidente dell’Autorità Portuale Ciani, è funzionale soltanto al definitivo sviluppo del Porto Commerciale di Gaeta e della sua “storica vocazione agroalimentare”. A seguito dei chiarimenti dell’Autorità Portuale, sulle esclusive competenze sull’organizzazione della logistica sulle banchine inerenti l’imbarco e lo sbarco, a tutti i rappresentati degli Enti Locali presenti, il Sindaco del Comune di Gaeta, nonostante mandato contrario da parte del Consiglio Comunale, si è astenuto, ritenendo che lo sviluppo del Porto commerciale di Gaeta è un processo che non può essere più rimandato né frenato soprattutto nell’attuale momento di crisi economico-occupazionale, riservandosi, comunque, di partecipare per le proprie competenze all’organizzazione complessiva del Porto. “Per Gaeta – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Latina, Vincenzo Zottola – si apre una concreta ed importante prospettiva di sviluppo economico condiviso, che rappresenta un volano strategico anche sul piano occupazionale. E’ un passo decisivo verso la realizzazione di quel polo agroalimentare che sarà il riferimento economico del settore per tutto il Centro-Sud; il ringraziamento va al Presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani e alla Regione Lazio, che si sono attivati da subito per accelerare quel processo di sviluppo del Porto di Gaeta su cui l’Ente Camerale ha sempre creduto ed investito” “Siamo orgogliosi – dichiara il Presidente della Camera di Commercio– di avere avviato e contribuito a quel processo che porterà Gaeta a diventare un dei primi hub agroalimentari di tutto il Mediterraneo; il “Piazzale della Logistica” di circa 40.000 mq, destinati al traffico delle autostrade del Mare, rappresenta, infatti, la vera opportunità per tutto il settore e le imprese dell’Agro-alimentare della Provincia di Latina”.

“E’ evidente inoltre, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale dove siamo costretti a parlare di crisi e difficoltà soprattutto sul piano occupazionale, che questa tipologia di traffico avrà bisogno di personale specializzato, pertanto, – conclude Zottola – questo accordo è motivo di duplice soddisfazione: da un lato, per lo sviluppo del porto di Gaeta, che diventa un nodo logistico strategico nei traffici agroalimentari del Mediterraneo, dall’altro da oggi, si comincia a vedere la luce per una ripresa economica che porterà, sicuramente una significativa nuova occupazione. Si può, infatti stimare, come si evidenzia dal piano industriale presentato dalle aziende interessate, che già da settembre, quando saranno terminate le strutture sulla Banchina Riva, saranno occupati circa 25 addetti, mentre nel successivo periodo altri 100 addetti saranno occupati direttamente, in attuazione degli accordi che prevedono la realizzazione di un terminal agro-alimentare, con la relativa scuola di formazione permanente.