FORMIA — «E' necessario che la Regione Lazio deliberi, al più presto, a favore del "Distretto nautico pontino», come promesso, già tre mesi or sono, dall'assessore regionale alle Attività produttive, Francesco De Angelis, nel convegno "La nautica pontina, elemento propulsivo per lo sviluppo economico", organizzato, a Formia, dal Consormare del Golfo, in collaborazione con la Regione Lazio, l'Amministrazione provinciale di Latina, la Camera di Commercio, il Comune di Formia, il Consorzio industriale del sudpontino, la Federlazio, la Cna e la Confcommercio".
A sollecitare l'approvazione definitiva dell'importante riconoscimento economico-territoriale, é lo stesso assessore provinciale alle Attività produttive, Silvio D'Arco, per il quale, gli operatori del settore non possono attendere oltre, per cercare di sfruttare le occasioni a disposizione, nonchè il favorevole momento del mercato, interno ed internazionale, soprattutto dopo il grande successo riscosso sia alla Fiera di Cannes, che al Salone di Genova. «Come Amministrazione provinciale – sottolinea l'assessore D'Arco – abbiamo fatto appieno il nostro dovere, avendo, tra l'altro, promosso, assieme alla Camera di Commercio ed al Consorzio di Sviluppo Industriale del Sudpontino, lo "Studio di fattibilità finalizzato al riconoscimento del Sistema Produttivo Locale della nautica e della cantieristica, in provincia di Latina". Lo studio, elaborato nel pieno rispetto delle procedure e dei parametri previsti dalla legge regionale n.36/O1, é stato trasmesso alla Regione, già nei primi mesi di quest' anno ed attualmente, si trova all'esame del competente ufficio dell'Agenzia Sviluppo Lazio. Abbiamo cercato appositamente di accelerare le procedure a livello regionale, per consentire anche alle aziende operanti nel settore della nautica di poter accedere ai benefici finanziari previsti dai bandi pubblicati, di recente, dalla Regione Lazio e ai quali, al momento, in provincia di Latina, potrebbero accedere solo i settori del chimico-farmaceutico e dell' agro-alimentare». Lo status di "Sistema Produttivo Locale", aggiunge Silvio D'Arco, é un riconoscimento giuridico importante che testimonia, in questo territorio, la presenza di una tradizione di grande valore ed un sistema produttivo di elevata qualità che trova, proprio nel sudpontino, la sua forza, con punte di eccellenza, di valenza e di competitività a livello nazionale ed internazionale. Ma il riconoscimento di sistema produttivo, pur essenziale, per
mettere in moto un nuovo processo virtuoso, da solo, certamente non basta; occorre la qualifica esplicita di "distretto nautico", con deliberazione regionale, per dare certezze agli imprenditori del settore, facendoli uscire dalle attuali, assurde precarietà demaniali ed urbanistiche ed incoraggiandoli a programmare nuovi investimenti e quindi, a creare nuova occupazione, stabile e qualificata. Nel frattempo, l'assessore D'Arco annuncia che la Provincia e la Camera di Commercio hanno deciso di destinare un "fondo di rotazione" e di stipulare, nell'ambito di Intrafidi, apposite convenzioni per favorire l'accesso al credito delle imprese della nautica e della cantieristica ricadenti nel nostro territorio. «Oltre ai vantaggi attesi dal riconoscimento del Sistema produttivo locale, ha aggiunto, a sua volta, il presidente della Camera di Commercio di Latina, Enzo Zottola, è intenzione dell' Ente Camerale e degli altri Enti partner, la Provincia su tutti, di realizzare un importante workshop sulla filiera della cantieristica navale e nautica da diporto, in collaborazione con l'Ice e l'Unioncamere, per la promozione delle eccellenze settoriali del territorio». La nautica, ha infatti concluso Zottola, ha dimostrato negli ultimi anni di poter giocare un ruolo strategico nell'economia del nostro territorio, soprattutto per la capacità di creare indotto. E' necessario ora, che l'interessamento mostrato anche dalle istituzioni locali, possa tradursi in un tavolo tecnico attivo, per continuare a sostenere gli operatori del comparto, sollevandoli dalle problematiche anche gestionali.
Fonte: Il Tempo [Sergio Monforte]