Nuovi regimi amministrativi introdotti dal D.Lgs n.222/2016

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Gazzetta ufficialeIl Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 2015, n.124”,  provvede alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo autorizzativo e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento.
Il Decreto si compone di 6 articoli e di una allegata Tabella A, che effettua una ricognizione della disciplina delle attività private in materia di edilizia, ambiente e commercio, distinguendo tra SCIA, SCIA Unica, Comunicazione, Autorizzazione ed eventuale silenzio assenso.
I titoli abilitativi sono pertanto:

  • la segnalazione certificata di inizio attività SCIA

SCIA (art. 19 della legge n. 241/1990): l’attività può essere iniziata immediatamente;  entro  60 giorni   la PA effettua i controlli sulla sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti per lo svolgimento dell’attività;  quando sia accertata la carenza di tali requisiti, la PA può vietare la prosecuzione dell’attività o chiedere all’interessato di conformare l’attività alla  normativa vigente;

SCIA UNICA (art. 19-bis, comma 2, della Legge n.241/1990): quando per lo svolgimento di un’attività soggetta a SCIA sono necessarie altre SCIA o comunicazioni e notifiche, l’interessato presenta un’unica SCIA allo Sportello Unico del Comune,  il quale la trasmette immediatamente alle altre Amministrazioni interessate per i controlli di competenza. Se entro 60 giorni si accerta la carenza dei requisiti, la P.A. può vietare la prosecuzione dell’attività o chiedere all’interessato di conformare l’attività alla normativa vigente;

SCIA CONDIZIONATA (art. 19-bis, comma 3, della Legge n. 241/1990): quando la SCIA è subordinata all’acquisizione di autorizzazioni o atti di assenso comunque denominati, l’interessato presenta l’istanza allo Sportello Unico contestualmente alla SCIA. Entro 5 giorni è convocata la Conferenza di servizi. L’avvio delle attività è subordinato al rilascio delle autorizzazioni, che viene comunicato dallo Sportello Unico all’interessato.

  •  l’autorizzazione espressa

Quando la tabella indica un autorizzazione, è necessario quindi un provvedimento espresso, salvi i casi in cui è previsto il silen
zio-assenso ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 241/1990.  Se per lo svolgimento dell’attività è necessario acquisire ulteriori atti
di assenso, si applicano le norme in tema di Conferenza di servizi (artt.14 e ss. Legge n.241/1990).  Entro 5 giorni è convocata
la Conferenza di servizi per acquisire le autorizzazioni, il cui rilascio è comunicato dallo Sportello Unico all’interessato.

  •  il silenzio-assenso
  • la comunicazione

Laddove nella tabella è previsto il regime della comunicazione, essa produce effetto dal momento della presentazione alla P.A.
interessata o allo Sportello Unico.

Il decreto si occupa, inoltre, all’articolo 4, della semplificazione di regimi amministrativi in materia di pubblica sicurezza. Al comma 2, dell’ articolo 4, viene disposto che “Per le attivita’ sottoposte ad autorizzazione di pubblica sicurezza ai sensi del Regio Decreto n.773/1931, ove l’allegata tabella A preveda un regime di Scia, quest’ultima produce anche gli effetti dell’autorizzazione ai fini dello stesso Regio Decreto”.
Nell’ambito di tale semplificazione,  l’articolo 6, comma 1, del Decreto in commento provvede anche ad abrogare l’articolo 126 del R.D. 18 giugno 1931, n.773, nel quale, all’art.126   si stabiliva che non poteva esercitarsi il commercio di cose antiche o usate senza averne fatta dichiarazione preventiva all’autorità locale di pubblica sicurezza. Quindi, dal 11 dicembre 2016, non è quindi più necessario presentare la dichiarazione o comunicazione o SCIA al Comune per il commercio di cose antiche e usate.
In sede di conferenza unificata Governo, Regioni e Enti Locali del 4 maggio 2017 e del  6 luglio 2017 sono stati approvati i moduli standardizzati e unificati. Per quanto non approvato nelle citate conferenze viene stabilito  che si procederà al completamento dell’adozione dei moduli unificati e standardizzati  con ulteriori  accordi.

Per quanto riguarda le attività di commercio all’ingrosso alimentare e non alimentare, autoriparazione (meccatronica, carrozzerie e gommisti), pulizia e facchinaggio, oggetto della standardizzazione della modulistica si forniscono le seguenti indicazioni operative, coma da direttiva del Conservatore.

Attività Regime amministrativo Ente Ricevente Trasmissione telematica  in CCIAA
AUTORIPARATORI (meccatronica-carrozzerie-gommisti) SCIA UNICA SUAP
– Allegata alla  Comunicazione Unica   trasmessa contestualmente al SUAP
oppure
– allegata alla Comunicazione Unica con la ricevuta di avvenuta consegna al SUAP in caso di invio non contestuale
COMMERCIO INGROSSO ALIMENTARE SCIA UNICA SUAP
– Allegata alla  Comunicazione Unica   trasmessa contestualmente al SUAP
oppure
– allegata alla Comunicazione Unica con la ricevuta di avvenuta consegna al SUAP in caso di invio non contestuale
COMMERCIO INGROSSO NON ALIMENTARE Comunicazione SUAP o direttamente alla Camera di Commercio
– Allegata alla  Comunicazione Unica   trasmessa contestualmente al SUAP
oppure
– allegata alla Comunicazione Unica con la ricevuta di avvenuta consegna al SUAP in caso di invio non contestuale
oppure
-allegata direttamente alla Comunicazione Unica
PULIZIA SCIA SUAP o direttamente alla Camera di Commercio
– Allegata alla  Comunicazione Unica   trasmessa contestualmente al SUAP
oppure
– allegata alla Comunicazione Unica con la ricevuta di avvenuta consegna al SUAP in caso di invio non contestuale
-allegata direttamente alla Comunicazione Unica
FACCHINAGGIO SCIA SUAP o direttamente alla Camera di Commercio
– Allegata alla  Comunicazione Unica   trasmessa contestualmente al SUAP
oppure
– allegata alla Comunicazione Unica con la ricevuta di avvenuta consegna al SUAP in caso di invio non contestuale
-allegata direttamente alla Comunicazione Unica