Nasce il Distretto della nautica. Zottola: Latina deve essere leader

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La proposta era sul tavolo di discussione di enti pubblici, associazioni di categoria, imprese e parti sociali. E ora il lungo iter guidato dalla Regione si chiude, sul finire dell'anno, con il raggiungimento di un ambizioso traguardo: l'ufficiale riconoscimento del distretto regionale della nautica. E' l'atto con cui la Giunta del Lazio chiude il 2006, regalando al territorio una nuova, strategica opportunità di sviluppo.

Sono i numeri a parlare, quelli che indicano oltre 200 imprese che operano nel settore della nautica per un totale di 1.152 addetti, senza contare l'indotto. E quelli che contano complessivamente 18 comuni del Lazio interessati dal nuovo sistema produttivo locale, di cui 11 della provincia pontina (tra Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Ponza, Sabaudia, San Felice, Santi Cosma e Damiano, Sperlonga, Spingo Saturnia e Terracina), cinque di Roma e due di Viterbo. Ma i numeri, appunto, sono tutti per la provincia di Latina. «E' qui – commenta Vincenzo Zottola, presidente della Camera di Commercio – che si esprime l'eccellenza ed è Latina, in tutta la regione, a fare la differenza». Per questo, dietro la soddisfazione con cui l'evento viene salutato dagli amministratori locali, l'avvertimento, forte e chiaro, all'indirizzo della Regione non tarda ad arrivare: «La Regione – continua Zottola – ha pensato ad un distretto allargato a tutto il Lazio. E' una scelta politica di cui prendiamo atto e che non contestiamo, ma in un più ampio discorso di investimenti la provincia pontina non dovrà essere subalterna a nessun'altra area». Gli fa eco l'assessore provinciale alle Attività produttive Silvio D'Arco: «Avevamo creduto in questo progetto – commenta – e non possiamo che essere soddisfatti dell'obiettivo raggiunto. Una cosa è certa però: vigileremo affinché Latina non diventi una provincia emarginata quando si tratterà di pensare a risorse economiche e investimenti». Intanto, si guarda alle imminenti ricadute positive dell'introduzione del nuovo distretto, dai programmi di sviluppo per il territorio ad un nuovo sistema infrastrutturale, dalla crescita della cantieristica all'espansione del mercato. «Con il distretto – spiega l'assessore allo sviluppo economico della Pisana, Raffaele Ranucci – avremo un concreto strumento per creare sistema tra le attività produttive manifatturiere e industriali, i servizi e la ricerca». «Il nostro obiettivo – spiega anche Francesco De Angelis, assessore regionale alla piccola e media impresa – è di creare nel Lazio un polo del lusso. Il settore nautico, infatti, oltre alle imprese d'eccellenza non può dimenticare il ruolo di decine di aziende artigianali che realizzano accessori, interni, rifiniture di altissimo pregio che rendono unica ogni imbarcazione realizzata nei nostri cantieri».

Fonte: Il Messaggero [Laura Pesino]