«La sfida è nella competitività»

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Le Istituzioni locali non hanno man­cato all'appuntamento di Confcom­mercio con il presidente nazionale dell'associazione Carlo Sangalli.

Al convegno da titolo inequivocabile: «Ascoltare le imprese per rilanciare il paese» erano Presenti davvero tutti: i presidenti di Cgil, Cisl e Uil, il Pre­sidente della camera di commercio Vincenzo Zottola, il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il vicesindaco di Latina Vincenzo Bian­chi, il consigliere regionale dei Ds Do­menico Di Resta e il Senatore di An Riccardo Pedrizzi. A dire la sua sulla situazione del com­mercio ci ha pensato Vincenzo Zottola.

«E' necessario ascoltare le imprese – ha sottolineato il presidente della Camera di commercio – per rilanciare il settore. Il dialogo è fondamentale, è necessario ripartire dai fondamenti della politica e della democrazia per sperare di poter collocare l'Italia in una posizione di maggiore solidità fra i paesi economicamente più sviluppati. Dobbiamo poi riavvicinare il pae­se reale ad alcuni luoghi della politica e dell'economia, luoghi in cui le complesse dinamiche della nostra so­cietà sono ridotte a schemi semplici­stici, come dimostra la legge finanziaria, scritta senza ascoltare le imprese del terziario e dei servizi».

Zottola accusa il governo di centrosi­nistra, che non riesce davvero a tro­vare consensi su questa finanziaria, di non aver minimamente ascoltato le esigenze delle imprese, rifuggendo dal confronto, dal dialogo e dalla concer­tazione che almeno a parole dovreb­be essere il cavallo di battaglia del cen­trosinistra. «Nell'opporsi ad un simile modo di fare politica – ha aggiunto Zottola – la Confcommercio non è da sola, come testimonia la manifestazione dello scorso 30 ottobre a Roma organizzata insieme da Confesercenti, Cna e Con­fartigianato, con i rappresentati cioè – ha concluso Zottola – di 4 milioni di piccole e medie imprese italiane».

Confcommercio sul territorio della Provincia di Latina è da oltre 60 an­ni la più rappresentativa delle asso­ciazioni di imprese sul territorio. So­no oltre 4 mila le aziende, a partire da quelle a gestione familiare fino alla grande distribuzione, nei settori del commercio, del turismo e dei servizi. Sono 14 le Ascom presenti sul territo­rio provinciale, con 8 uffici, attivi dal nord al sud del territorio e si contano numerosi sindacati di categoria, dai mediatori immobiliari ai pubblici eser­cizi, dagli alberghi agli autotrasporta­tori. La visita di Carlo Sangalli sul territo­rio poi non è casuale.

Sangalli infatti, estremamente critico con la legge finanziaria ha annuncia­to di essere pronto a sottoscrivere un patto per lo sviluppo già altre volte proposto nell'ambito di un Forum per la provincia di latina che porti avanti un piano strategico condiviso da tutti i soggetti economici presenti sul ter­ritorio pontino.

«La realizzazione di un sistema com­piuto che attivi le migliori energie per lo sviluppo del territorio – ha detto San­galli nel suo intervento sul palco del teatro comunale – richiede l'apporto anche di altri soggetti, occorre rende­re attivi anche in provincia gli stru­menti della bilateralità che tanto stan­no giovando ad altre aree del Paese la sfida che dobbiamo vincere – ha con­cluso – è quella della competitività».

Fonte: La Provincia