La Camera di Commercio presenta lo studio di prefattibilità dell’aeroporto di Latina

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La Camera di Commercio presenta lo studio di prefattibilità dell'aeroporto di Latina commissionato al Dipartimento di Idraulica Trasporti e Strade de "La Sapienza"

Rappresentanti degli Enti locali, delle Associazioni di categoria e delle Rappresentanze sindacali in Camera di Commercio per la presentazione tenutasi questa mattina.

aereoporto Il giorno 28 febbraio si è tenuta nella Sala Consiglio della Camera di Commercio la presentazione dello Studio di prefattibilità dell'aeroporto di Latina, commissionato dall'Ente camerale al Centro di Ricerca di Logistica e Trasporti della Facoltà di Ingegneria, Università La Sapienza di Roma, Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade.
Erano presenti il Vice Sindaco del Comune di Latina, on.Vincenzo Bianchi, l'Assessore provinciale alle attività produttive, Silvio D'Arco, i rappresentanti di Confindustria, Federlazio, Confesercenti, Confcommercio, Lega Coop e Confcooperative nonché il segretario generale della CGIL, Salvatore D'Incertopadre, il segretario generale della UGL, Luigi Ulgiati.

Lo studio presentato ha supportato la fattibilità del progetto di realizzazione dell'aeroporto in provincia di Latina, indicando, per l'esistenza di condizioni tecniche verificate, per la vicinanza della stazione ferroviaria e per la riscontrata insussistenza di vincoli ambientali ed archeologici, quale migliore ipotesi da perseguire per la sua localizzazione l'attuale sede del "Comani".
L'attività di studio condotta ha definito, con estrema puntualità, lo scenario di riferimento con l'identificazione dei fattori di successo dell'aeroportualità minore a livello europeo, una previsione della domanda passeggeri e del cargo aereo e, quindi, una verifica degli aspetti infrastrutturali dell'aeroporto di Latina con la successiva ipotesi di prefattibilità.
Il Comani, attuale Aeroporto militare, ha un largo consenso di indirizzo a livello regionale quale nuovo polo aeroportuale, così indicato nelle Linee Guida dell'Assessorato alla Mobilità della Regione Lazio che pone l'obiettivo di soddisfare il potenziale di domanda, sviluppare le opportunità di traffico turistico e merci, di valorizzare le specializzazioni e le economie di scala.
Tale polo Aeroportuale potrebbe assorbire, a fronte di una domanda complessiva di 69 milioni di passeggeri stimata per il 2020 (così indicato in un recente studio dell'ENAC), tra i 6,5 milioni ed i 13 milioni di passeggeri, considerando che la capacità degli Aeroporti di Roma arriverebbe a coprirne al massimo 56 milioni; lo scalo di Latina, pertanto, potrebbe accogliere, da subito, il traffico charter e Low Cost trasferito da Ciampino e quello turistico diretto a Roma, Napoli e tutte le località turistiche tra le due grandi mete.
Per il traffico cargo, di contro, stando alle limitate movimentazioni di merce via aerea nel Lazio, dovute alla insufficienza di servizi doganali e aeroportuali efficienti e con costi competitivi, è stata suggerita la via della specializzazione merceologica, con la realizzazione di piattaforme dedicate e/o di Business Park, così come implementato anche in altri Paesi europei (si è riportato l'esempio dell'aeroporto di Vatry specializzato nel florovivaismo).
Per la fattibilità dell'aeroporto sono state suggerite due ipotesi di lavoro: con la prima si opererebbe per un semplice allungamento della pista a 2400m, così da permettere il traffico degli aeromobili tipici delle compagnie Low Cost (es. Boeing 737/800-700-500-300, come quelli che già operano su Ciampino) ma con la limitazione che non si potrebbe procedere ad un futuro ed ulteriore allungamento della pista per la presenza dell'Appia; con la seconda ipotesi, invece, si è prospettata la possibilità di un allungamento della pista a 2400m con una rotazione della stessa di circa 10°, così da rimuovere ogni rischio archeologico dovuto alla presenza dell'Appia e garantire, nel futuro, la possibilità di un ulteriore allungamento della pista (necessario soprattutto per il traffico cargo e per lo sviluppo del traffico Low Cost di tipo intercontinentale).
Inoltre, sono state valutate, per entrambe le ipotesi, le situazioni attinenti le condizioni meteorologiche, di visibilità, di rumorosità, di compatibilità con le attività, industriali e non, esistenti e, quindi, di vincolo archeologico.
Il Presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Zottola, ha trovato tutti concordi sulle risultanze del lavoro presentato ed i presenti, rappresentanti degli Istituzioni locali, delle Associazioni di categoria e delle Confederazioni sindacali, si sono espressi favorevolmente anche per fare fronte comune a sostegno del progetto e sollecitare la Regione Lazio nel condividere quanto emerso dallo studio.

[:pdf:] Studio di prefattibilità dell'aeroporto di Latina