IX edizione di Athena Workshop

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http://www.cameradicommerciolatina.it/images/imgnews/athena_2010.jpg IX edizione di Athena Workshop: appuntamento il 14, 15 e 16 maggio presso lo stabilimento ex Rossi Sud, a Latina.

Dal 14 al 16 maggio presso il centro fieristico ex Rossi Sud in via Monti Lepini si terrà la nona edizione del workshop “Athena” organizzato dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio.
L’evento accoglierà oltre 120 realtà imprenditoriali e istituzionali e una delegazione di buyers greci per il settore agroalimentare. Tra gli eventi, oltre ad una serie di convegni su tematiche specifiche, il Premio Athena e la cerimonia del Premio Fedeltà al lavoro artigiano. Per l’inaugurazione è attesa una madrina d’eccezione, Simona Rosato, della Rosato gioielli, che vanta i natali in provincia di Latina e che rappresenta un simbolo di successo imprenditoriale internazionale.
“Le imprese femminili della provincia di Latina – illustra Stefania Petrianni, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio – rasentano le 15.500 unità e rappresentano quasi il 30% dell’intero sistema produttivo, confermandosi più numerose rispetto alla presenza femminile a livello nazionale.”
Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina, nell’ultima analisi strutturale, il bilancio delle imprese “in rosa” laziali risulta ampiamente positivo (+1,74% la variazione), seppur in contenimento rispetto allo scorso anno.
La maggioranza relativa delle imprese in “rosa” pontine si concentra nelle attività turistico-commerciali (38,5% la quota sul totale) che, sostanzialmente, si mantengono sugli stessi livelli dello scorso anno (+0,1% la variazione percentuale).
Circa ¼ delle imprenditrici pontine è impegnato nel comparto agricolo; i Servizi alla persona (sanità, istruzione, servizi pubblici, sociali e personali) rappresentano l’8,7% delle attività femminili, con un trend in crescita negli ultimi anni.
Al quarto posto nella graduatoria settoriale, si posizionano i Servizi alle imprese (Settore K) che, eguagliando i “tradizionali” Servizi alla persona e scavalcando le attività industriali, mostrano in serie storica una progressione crescente.
Seguono le attività manifatturiere che, con l’8,3% di imprese femminili, confermano il proprio “spazio” in rosa.
Per comprendere con maggiore efficacia l’influenza della componente femminile sul tessuto economico locale, occorre anche tenere conto del “tasso di femminilizzazione”, che depura i dati di penetrazione nei diversi settori economici dalla relativa dimensione.
Tale operazione di standardizzazione consente di individuare le attività a prevalente presenza femminile rispetto alla componente maschile.
I servizi alla persona, con il tasso di femminilizzazione (43,5%) di gran lunga più elevato rispetto alla media (27,1%), rappresentano il comparto maggiormente “frequentato” dalle imprenditrici pontine.
Dal punto di vista dei modelli organizzativi, la ditta individuale continua ad essere la forma più diffusa (come effetto di fenomeni di auto impiego della popolazione femminile), cui si affiancano le società di capitali in progressiva crescita: con una quota del 18% nell’ultimo quinquennio sono raddoppiate, a testimonianza di progettualità imprenditoriali sempre più strutturate.
L’apporto delle imprenditrici immigrate è rimasto pressoché immutato rispetto allo scorso anno confermandosi al 5,1%.