Studenti la mattina, visitatori casuali e non nei pomeriggi infrasettimanali, frotte di gente nel weekend e, tra gli ospiti d'eccezione, il figlio di Salvador Dalì alla VII edizione di In Artis.

Si è conclusa ieri, domenica 11 marzo, la settima edizione della manifestazione sull'artigianato artistico provinciale In Artis, finanziata e organizzata dalla Camera di Commercio di Latina, che ha registrato un'affluenza pari a quasi cinquemila presenze.

Soddisfatti i trentotto artisti artigiani per la location e l'affluenza di gente interessata a scoprire vecchi mestieri e tradizione rinnovata, tra i quali spicca la presenza del figlio di Salvador Dalì, Josè Van Roy, che ha visitato la mostra con entusiasmo e soddisfazione.

I visitatori hanno potuto conoscere tecniche e materiali del mestiere artigiano, dalla pittura di ceramiche al ricamo dei broccati, dalla realizzazione delle tessere per il mosaico in legno alla composizione delle vetrate artistiche.

Numerose le famiglie sollecitate a visitare la mostra dai figli, già protagonisti privilegiati delle visite guidate mattutine cha da anni In Artis dedica alle scuole.

Registrata anche la presenza di chi, anno dopo anno, segue, da osservatore attento, la mostra dell'artigianato artistico nella sua evoluzione, come un vero e proprio appuntamento da non perdere.

In latino ars, artis significava ogni abilità materiale o spirituale mirata a progettare o a costruire qualcosa. Il senso della parola indica, infatti, l'attività umana regolata da procedimenti tecnici e fondata sullo studio e sull'esperienza, legata alla capacità dell'uomo di creare e realizzare oggetti con caratteristiche di armonia e bellezza.

Questo è In Artis, dove il prefisso, che sembra messo lì per caso, sostiene l'idea del percorso e dello starci dentro, seguendo passo passo l'evoluzione di questo settore dell'artigianato così peculiare che, in questa manifestazione, riesce finalmente ad esprimere il suo potenziale.