Imprese in Movimento – III trimestre 2009

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto)
Loading...

http://www.cameradicommerciolatina.it/images/imgnews/osserfare.bmp

Osserfare, l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina, rende noti gli ultimi dati Movimprese elaborati per il terzo trimestre 2009. Sulla base dei dati del registro camerale relative al III trimestre 2009, le imprese iscritte presso la Camera di Commercio, a fine settembre, risultano essere 57.816 unità, di cui 48.083 attive (l’83,16% del totale).

I dati relativi al territorio pontino mostrano un tasso di crescita positivo (+1,04%), del 20% inferiore rispetto allo stesso periodo del 2008 (+1,3%), in ragione di una leggera flessione della natalità e una contestuale moderata crescita del tasso di mortalità, dimostrando comunque, una tenuta del tessuto imprenditoriale della provincia, nonostante la non facile situazione congiunturale. Il saldo in valore assoluto è di 597 unità in più dall’inizio del 2009, dato dalla differenza tra le 3.079 nuove iscrizioni dall’inizio dell’anno al Registro Imprese e le 2.482 che si sono cancellate nello stesso periodo (escluse le cancellazioni d’ufficio). Il tasso di natalità si attesta al +5,37%, in leggera flessione rispetto al relativo periodo precedente (+5,53%), il tasso di mortalità si attesta al 4,33% contro il 4,21% di settembre 2008.

Tab.1: Movimento delle imprese presso il Registro camerale per ramo di attività

Settore ATECO  Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di
natalità
Tasso di
mortalità
Tasso di crescita
Sett. 2009
 A Agricoltura, caccia e silvicoltura 11.899    11.569              392            461         -65               3,3             3,9                    -0,6
 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 235 201 16 5 11 7,0 2,2 4,8
 C Estrazione di minerali 46 27 1 3 -2 2,1 6,4 -4,3
 D Attivita' manifatturiere 5.861 4.682 235 222 13 4,0 3,8 0,2
 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua                      42 15 14 1 13 38,9 2,8 36,1
 F Costruzioni 7.604 6.116 457 361 969 6,1 4,2 1,3
 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 16.186 13.651 874 756 118 5,4 4,7 0,7
 H Alberghi e ristoranti 3.589 2.756 256 143 113 7,4 4,1 3,3
 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 2.115 1.604 115 109 6 5,4 5,1 0,3
 J Intermediaz.monetaria e finanziaria 1.299 1.159 68 59 9 5,3 4,6 0,7
 K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca 5.014 3.613 363 221 142 7,4 4,5 2,9
 M Istruzione 245 195 13 12 1 5,3 4,9 4,3
 N Sanita' e altri servizi sociali 411 270 26 9 17 6,6 2,3 -0,5
 O Altri servizi pubblici,sociali e personali  2.488 2.093 134 100 34 5,5 4,1 1,4
 X Imprese non classificate 782 132 115 220 95 15,5 2,7 12,8
 Totale  57.816 48.083 3.079 2.482 597 5,37 4,33 1,04

Fonte: elaborazioni Ossefare su dati Movimprese

 

Confrontando il tasso di crescita della provincia di Latina con le altre realtà territoriali emerge che il tasso di sviluppo pontino, a conferma delle tendenze consolidate in serie storica, si posiziona al di sopra del dato nazionale (+0,25%) e poco al di sopra di quello regionale (+1,00%). Dal raffronto con le altre realtà regionali, il dato più positivo, come di consueto, è quello fatto registrare dalla provincia di Roma (+1,11%).

Dalla disaggregazione per settori di attività economica si evidenzia una sostanziale conferma del trend negativo per l’agricoltura (-0,6%) sullo stesso livello dello stesso periodo 2008 (-0,7%). Rimane pressoché stazionaria la situazione del settore manifatturiero (+0,2 a fronte del +0,3% di settembre 2008). Si conferma un ritmo di crescita più lento del settore delle costruzioni (+1,3% contro il +2,5% 2008) dovuto in buona parte al tasso di natalità più contenuto rispetto al relativo dato del 2008. In rallentamento la crescita del commercio (+0,7 settembre 2009 +1,0 % settembre 2008), determinata per lo più dall’aumento del tasso di mortalità. Si conferma la performance di crescita per il settore energetico (+36,1%) anche se in notevole contenimento rispetto al settembre 2008 (+68,2%). Più significativa è la crescita nel settore alberghi e ristoranti (+3,3% contro +2,2 dell’analogo periodo 2008); molto positivo il dato del settore pesca (+4,8%), laddove lo scorso anno nello stesso periodo faceva registrare un dato fortemente negativo (-3,0%).

Le tendenze di una crescita sensibilmente più contenuta del settore dell’intermediazione monetaria e finanziaria, nonché dei servizi pubblici e sociali sono prevalentemente attribuibili ad un più contenuto tasso di natalità.

Al termine del terzo trimestre 2009 continuano ad aumentare forme societarie che hanno raggiunto quasi 600 unità in più dall’inizio dell’anno (+3,86% per le società di capitale e +0,42% per quelle di persone), si rileva un piccolissimo incremento anche per le ditte individuali, dato quest’ultimo in controtendenza rispetto alle rilevazioni effettuate nei trimestri precedenti.

 

Tab.2: Saldo tra iscrizioni e cessazioni e tasso di crescita per forma giuridica

 Forma Giuridica Saldo      Tasso di Crescita
 Soc. di capitale 508 3,86
 Soc. di Persone 37 0,42
 Imprese Individuali 6 0,02
 Altre Forme  46 1,86
 Totale 597 1,04

Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese

 

Si tenga presente che tutti i dati numerici e i relativi tassi calcolati, tengono conto delle cessazioni al netto delle CDU. Ciò viene fatto per dare un quadro possibilmente più aderente alla realtà, considerando cioè le sole cessazioni derivanti da una manifestazione di volontà espressa dagli imprenditori, senza perciò tenere in considerazione le cessazioni derivanti da procedimenti amministrativi interni.

Si rendono noti, altresì, anche i dati della grande distribuzione in provincia di Latina, elaborati dall’Osservatorio camerale sulla base dei dati recentemente diffusi dall’Osservatorio Nazionale del Commercio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Nel dettaglio la grande distribuzione non specializzata è articolata in: grandi magazzini 1, supermercati 2, minimercati 3 e ipermercati 4, le cui consistenze in termini di numerosità degli esercizi e di mq. di superficie sono state standardizzate sulla popolazione residente e indicate nella tabella seguente.

Tab.3 : Indici della Grande distribuzione  non specializzata al 31 dicembre 2008

Territorio Capoluogo altri comuni     Provincia
 
n.ro/10.000 ab.
sup/100 ab. (a)
n.ro/10.000 ab.
sup/100ab. (b)
a/b
add/sup
(1.000 mq)
Capoluoghi
n.ro/10.000 ab.
sup/100 ab. (a)
Latina GM
1,9
21,5
0,6
7,8
2,8
10,8
0,9
10,7
Latina Superm.
1,8
21,1
1,5
12,4
1,7
14,8
1,6
14,3
Latina Minim.
0,8
2,0
1,3
3,7
0,5
15,1
1,2
3,4
TOTALE LATINA
4,8
54,0
4,7
24,3
2,2
14,0
3,7
30,7
Italia GM
0,3
5,0
0,2
2,9
1,7
13,6
0,2
3,5
Italia Superm.
1,5
13,1
1,5
12,1
1,1
24,8
1,5
12,4
Italia Minim
0,7
2,2
0,9
2,8
0,8
22,7
0,9
2,6
TOTALE ITALIA
2,8
26,9
4,1
25,1
1,1

19,7

2,9
25,6
Ipermercati Superficie di vendita
 
Num.
n.ro/10.000 ab.
sup alim/100 ab.
sup alim/100 ab.
sup tot/100 ab.
Add/sup
(1.000 mq)
capoluoghi
LATINA
4
0
0,07
3,2
1,6
4,8
23,7
TOT.ITALIA
552
22
0,09
3,0
2,7
5,7
24,7

1 Grande magazzino:  esercizio al dettaglio operante nel campo non alimentare che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di almeno cinque distinti reparti, ciascuno dei quali destinato alla vendita di articoli appartenenti a settori merceologici diversi ed in massima parte di largo consumo.

2 Supermercati: esercizio al dettaglio operante nel campo alimentare, organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all'uscita, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di un vasto assortimento di prodotti di largo consumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente.

3 Minimercato: esercizio al dettaglio in sede fissa operante nel campo alimentare con una superficie di vendita che varia tra 200 e 399 mq e che presenta le medesime caratteristiche del supermercato.

4 Ipermercato: esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a 2.500 mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di  supermercato e di grande magazzino.

Fonte: Elaborazioni Osserfare su dati Osservatorio nazionale del commercio –  Ministero dello Sviluppo Economico

Considerando tutti gli esercizi non specializzati, gli indici mostrano una presenza della grande distribuzione in provincia di Latina superiore rispetto alla media nazionale: 35,5 i mq. di vendita ogni 100 abitanti, il 13% superiore alla media Italia.

Tuttavia, i differenziali maggiori si rilevano con riferimento alla presenza della grande distribuzione specializzata nei comuni capoluogo: il comune di Latina mostra una considerevole diffusione di grandi magazzini e di supermercati, con una superficie media intorno ai 21 mq. ogni 100 abitanti, contro i circa 11 mq. nazionali (rispettivamente 5 mq. di superficie di vendita per i grandi magazzini e 13 mq. per i supermercati ogni 100 abitanti).

Per la grande distribuzione specializzata si registra una considerevole concentrazione nel comune capoluogo che esprime ogni 100 abitanti 9,4 mq di superficie di vendita della grande distribuzione, leggermente al di sopra del dato nazionale, che si attesta sugli 8,4 mq. di superficie, sempre ogni 100 abitanti; la ridotta diffusione negli altri comuni della provincia di Latina, concorre ad un dato provinciale (2,3 mq di superficie ogni 100 ab.) sensibilmente inferiore alla media delle province italiane (7,2 mq. di superficie ogni 100 ab.).

Tab.4 : Indici della Grande distribuzione specializzata al 31 dicembre 2008
Grandi superfici specializzate capoluogo altri comuni     Provincia
n.ro/10.000 ab
sup/100 ab
(a)
n.ro/10.000 ab
sup/100 ab
(a)
a/b

Add/sup
(1.000 mp)
capoluoghi

n.ro/10.000 ab
sup/100 ab
(a)
LATINA
0,3
9,4
0,0
0,4
23,5
19,6
0,1
2,3
ITALIA
0,3
8,4
0,2
6,8
1,2
13,3
0,2
7,2

Fonte: Elaborazioni Osserfare su dati Osservatorio nazionale del commercio –  Ministero dello Sviluppo Economico

 

Per informazioni : Camera di Commercio di Latina – OSSERFARE tel. 0773672234 – 0773672235