Osserfare, l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina, rende noti gli ultimi dati Movimprese elaborati sulla base del primo semestre 2009.
Dalle risultanze del registro camerale relative al I semestre 2009, le imprese iscritte presso la Camera di Commercio, a fine giugno, superano di gran lunga le 57.000 unità, di cui 48.029 attive (l’83,2% del totale). Il tessuto imprenditoriale pontino mostra una crescita (+0,72%) nel corso dei primi sei mesi del 2009, sullo stesso livello di quella rilevata nello stesso periodo dell’anno precedente. Il saldo in valore assoluto è di 410 unità in più (ammontavano a 424 nel primo semestre 2008), dato dalla differenza tra le 2.294 imprese che si sono iscritte al Registro tra gennaio e giugno, e le 1.884 che si sono cancellate nello stesso periodo (escluse le cancellazioni d’ufficio). Il tasso di natalità, che si attesta al +4,0%, si conferma sugli stessi livelli del corrispondente periodo precedente, come d’altro canto il tasso di mortalità, che si attesta al 3,3%, rispetto al 3,2% dello stesso semestre dello scorso anno. 
Tab.1: Movimento delle imprese presso il Registro camerale per ramo di attività

Fonte: elaborazioni Ossefare su dati Movimprese

Dal confronto con le altre realtà territoriali emerge che il tasso di sviluppo pontino si posiziona al di sopra del dato nazionale (+0,46%) e poco sotto quello regionale (+0,51%), quest’ultimo influenzato positivamente dal dato delle province “minori”.
La disaggregazione per settore di attività economica fa emergere una buona performance di crescita per il settore energetico (+25%) legata alla più volte citata liberalizzazione del settore, anche se in termini relativi rispetto agli altri comparti, il dato è meno significativo, poiché il numero di imprese operanti nel settore è in valore assoluto basso. Più significativa è la crescita nel settore Alberghi e Ristoranti (+2,7% contro +1,6 del 2008). Il comparto agricolo si conferma in contrazione, anche se in termini tendenziali più contenuta rispetto al dato di giugno 2008, con un tasso del –0,5%, (contro il –0,8,% dello stesso periodo dello scorso anno). Tuttavia, va evidenziata una inversione di tendenza estremamente positiva registrata nel corso del II trimestre 2009, sebbene non evidente sull’intero semestre oggetto di analisi: per la prima volta da oltre un quinquennio torna a crescere il numero delle imprese agricole. Tale fenomeno è influenzato, probabilmente, dalle misure di sostegno al settore, introdotte dal Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Lazio. Molto positiva la performance del settore Pesca (+1,8%), laddove lo scorso anno nello stesso periodo faceva registrare un dato fortemente negativo (-2,1%). Leggera ripresa anche per il manifatturiero (+0,1%, contro il –0,2% dello stesso periodo 2008). In rallentamento, anche se comunque sempre di segno positivo, il settore costruzioni (+0,7%, contro il +1,6 del 2008); pressoché stabile il Commercio.
Nel I semestre 2009 le ditte individuali sono pressoché immutate (-37 unità), mentre sono in aumento le tipologie societarie, con un tasso pari al +2,78% per le società di capitale ed al +0,49% per quelle di persone.

Tab.2: Saldo tra iscrizioni e cessazioni e tasso di crescita per forma giuridica

 
Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese

Si tenga presente che tutti i dati numerici e i relativi tassi calcolati, tengono conto delle cessazioni al netto delle CDU. Ciò viene fatto per dare un quadro possibilmente più aderente alla realtà, considerando cioè le sole cessazioni derivanti da una manifestazione di volontà espressa dagli imprenditori, senza perciò tenere in considerazione le cessazioni derivanti da procedimenti amministrativi interni.
Per informazioni : OSSERFARE 0773672234/5