Quest'anno ricorre il 60' anniversario della fondazione dalla confederazione nazionale dell'Artigianato (Cna) e il 'compleanno' non è certamente destinato a passare inosservato.
L'evento verrà festeggiato in tutt'Italia e la provincia di Latina, che non sarà da meno, ha in programma tante manifestazioni.
In occasione della ricorrenza del 60° anniversario della nascita della Cna, l'associazione provinciale ha predisposto un calendario di iniziative che, oltre a celebrare l'evento, contribuisce a promuovere e consolidare lo sviluppo dei comparti dell'artigianato e della piccola impresa sul territorio.
Alle iniziative (assemblee, dibattiti, convegni, mostre e spettacoli) verranno invitati gli imprenditori, gli artigiani, i rappresentanti delle Istituzioni, gli amministratori locali e le forze politiche e sociali.
La Cna nasce nel mese di novembre del 1946 dopo che, tra la primavera e l'autunno del 1945, nei giorni successivi alla fine della guerra, alcuni artigiani, quasi tutti componenti il Comitato di liberazione nazionale, diedero vita a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Ancona e Torino alle prime libere associazioni dell'artigianato. Queste associazioni, a cui aderirono le diverse organizzazioni di mestiere, nacquero con l'intento di dare immediato avvio alla ricostruzione del Paese e ben presto si diffusero in tutte le province italiane. Due i loro scopi principali: riorganizzare l'artigianato con forme di partecipazione ponendo fine alla fa-se delle corporazioni e consentendo a questo mondo di inter-venire, a pieno titolo, nella nascente democrazia; reperire le materie prime indispensabili per far ripartire il lavoro e l'attività economica.
«Oggi la Cna – afferma Franco D'Arco, presidente della confederazione provinciale di Latina – è un'esperienza positiva dell'Italia. E' un'organizzazione che si è strutturata nella convinzione che il proprio successo fosse misurabile solo nel perseguimento dei suoi scopi, cioè rafforzare e far crescere l'artigianato e la pini. La nostra storia – continua il presidente dalla Cna pontina – trae origine dalle zone del paese in cui l'impresa tende più volentieri ad organizzarsi e cresce in sintonia con lo sviluppo collettivo, con la progressione dell'intera società. E' una storia che si propaga in tutta Italia ma che in alcune zone segue il destino economico dei territori. L'artigiano si è dimostrato un soggetto importante del cambiamento e della evoluzione della società diventando un soggetto imprenditoriale capace di esprimere creatività, innovazione e qualità, che sono gli ingredienti giusti per potere competere a livello locale ed a livello internazionale. Il suo impegno, inoltre, non è solo di tipo economico-produttivo ma è anche sociale. Egli, tramite capacità formative, trasferisce le proprie conoscenze e professionalità ai giovani, stabilisce un rapporto con il territorio, rafforza la partecipazione democratica alla vita delle realtà locali e, con slancio e passione, è portatore di valori del lavoro italiano. Rappresentatività, professionalità e dinamismo, dimostrati in sessant'anni di attività – sottolinea D'Arco – distinguono la Cna permettendole di far crescere in Italia e in Europa il ruolo fondamentale dell'artigianato e rendendo l'impresa artigiana sempre più interlocutrice del sistema produttivo avanzato e della società».
Sono oltre 350 mila le imprese associate alla Cna, che vengono assistite attraverso le oltre 1.000 sedi dislocate in tutte le regioni e province e dalle sedi estere (Bruxelles, Nizza, Cairo, Malta., Cuba e Stati Uniti). Le sedi della Cna provinciale sono cinque (Latina, Sezze, Aprilia, Terracina e Formia) e gli iscritti hanno superato quota 2.500, mentre i pensionati associati sono oltre 2.000.
«Ai nostri associati – riferisce D'Arco – garantiamo assistenza qualificata per l'affermazione ed il consolidamento della loro impresa, raccogliamo e rappresentiamo le loro esigenze di sviluppo e di riorganizzazione verso le istituzioni competenti».
Questi, in particolare, i servizi erogati dalla Cna pontina: informazioni sulle nuove leggi riguardanti il settore, assistenza nei rapporti con gli enti pubblici, con le forze politiche e le organizzazioni sindacali, consulenza amministrativa, contabile, fiscale ed aziendale, accesso al credito, internazionalizzazione, iniziative formative ed assistenza sociale tramite il patronato Epasa. La Cna pontina è rappresentata in tutti gli enti provinciali ed è presente in tutte le commissioni comunali e provinciali. Presidente della Cpa (Commissione provinciale dell'artigianato) è un suo iscritto. «E' grazie alla nostra azione e alle nostre imprese che l'economia provinciale non ha collassato, l'artigianato e la pmi, insomma, continuano a rappresentare lo zoccolo duro del sistema produttivo locale. Non solo, ma grazie a loro che molte città e paesi della nostra provincia hanno mantenuto la propria identità ed evitato il declino. Siamo pronti per nuove sfide, consapevoli che, per i processi migratori in atto, sia di lavoratori ma anche di imprese, la nostra filosofia sia vincente anche guardando verso il Mediterraneo».
Fonte: La Provincia