Il 24 Maggio, il TAR di Roma deciderà sulla decadenza dei consiglieri Fiacco e Moretto

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto)
Loading...

Attendiamo fiduciosi l’udienza del 24 maggio, ove verrà discussa l’istanza di sospensiva, proposta dai Consiglieri Giuseppe Fiacco e Silvano Moretto, del decreto di decadenza emesso dal Presidente della Regione Lazio il 20.04.2007.

All’esame del ricorso proposto, così come delle dichiarazioni stampa fatte in più occasioni dai due interessati, sembrerebbe che le ragioni da essi vantate siano confermate da un parere espresso nel 1999 dall’Unioncamere, e che la Regione non avrebbe potuto valutare.

Al riguardo, giova precisare che il suddetto parere era perfettamente conosciuto dagli uffici regionali, essendo stato recepito già il 17.04.2007, quale allegato ad una memoria difensiva di parte ricorrente, e, dunque, ben 3 giorni prima della firma del decreto presidenziale.

La verità è che tale parere potrebbe, invece, giustificare pienamente l’emesso decreto regionale. Infatti, la decadenza dei Consiglieri Fiacco e Moretto è stata determinata dalle sovvenzioni annuali a favore del Cat Confesercenti S.r.l. che la Camera decideva ex ante, con relativa previsione espressa nei successivi bilanci previsionali.

Dunque, la decisione del Tar potrebbe trovare spunto proprio nel tanto sfoggiato parere dell’Unioncamere, che rischia di condannare proprio coloro che lo hanno reso noto.

Avv. Sevi Scafetta
Patrocinatore della Camera di Commercio di Latina