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«La storia ci insegna come il porto e le diverse attività economiche e commerciali ad esso legate abbiano rappresentato da sempre una grande ricchezza e potenzialità per Gaeta e l’intero territorio pontino. Oggi l’impegno della Camera di Commercio di Latina è indirizzato a sviluppare e potenziare tutte le risorse che la posizione strategica nel sistema euro-mediterraneo ci offre, supportando le imprese e sostenendo iniziative innovative come sta avvenendo con il Distretto della Nautica laziale».
Con queste parole Vincenzo Zottola, Presidente della Camera di Commercio di Latina, ha introdotto il convegno “Gaeta e la sua centralità nel Mediterraneo”, che si è svolto questa mattina a Roma presso la sede della Società Geografica Italiana e ha visto, fra gli altri, gli interventi del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, del Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Gianfranco Conte, dell’Assessore alla PMI, Commercio e Artigianato della Regione Lazio, Daniele Fichera e del Sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi.
I cambiamenti geopolitici europei e mondiali, nonché l’allargamento dell’Europa a 27 Stati e lo sviluppo del partenariato tra Europa e Africa Settentrionale, costituiscono oggi per Gaeta, il suo porto e l’intero golfo su cui la città si affaccia – da Capo Circeo a Capo Miseno – una straordinaria opportunità di sviluppo. Queste tematiche sono state al centro del convegno di oggi, promosso dalla Camera di Commercio di Latina con la collaborazione della Società Geografica Italiana Onlus.
Il Presidente della Camera di Commercio di Latina, Vincenzo Zottola, ha illustrato i progetti messi in campo per imprimere una spinta decisiva all’affermazione dell’area di Gaeta a livello industriale, commerciale e turistico.
In precedenza, nel suo intervento il Presidente della Società Geografica Italiana, Franco Salvatori, ha evidenziato l’importanza storica di Gaeta, affermatasi nel tempo come snodo commerciale e punto di riferimento per lo sviluppo del turismo integrato nell’area del Mediterraneo. Il ruolo di primo piano del territorio pontino nella storia del Mare Nostrum, specificamente durante la dominazione borbonica, è stato al centro degli interventi del professor Ernesto Mazzetti, dell’Università Federico II di Napoli e del professor Elio Manzi dell’Università di Palermo, mentre la professoressa Nadia Fusco dell’Università di Pavia ha sottolineato l’importanza del porto di Gaeta nel sistema delle “autostrade” del mare.
