Dal 31 marzo 2015 tutte le Pubbliche Amministrazioni dello Stato, comprese le Camere di Commercio, ricevono fatture nel solo formato elettronico così come previsto dalla normativa vigente.
Ancora una volta il Sistema Camerale ha interpretato una novità normativa come un’occasione di crescita e di sviluppo, confermando il proprio sostegno al tessuto imprenditoraile, attraverso iniziative di accompagnamento per le piccole e medie imprese.
Nel 2014, con la collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale è stata realizzata e messa a disposizione delle PMI italiane la piattaforma https://fattura-pa.infocamere.it
Tale servizio di natura pubblica, consente – senza alcun onere per le imprese – l’emissione, la trasmissione e la conservazione di un limitato numero di fatture nell’arco dell’anno fissato in 24 documenti contabili.
Per agevolare i rapporti commerciali tra le Camere di Commercio ed i propri fornitori è stato inoltre stabilito che tale limite operativo non venga applicato alle fatture elettroniche emesse dagli operatori economici verso gli Enti del sistema camerale.
I riscontri sono senza dubbio positivi e supportati da fatto che, su scala nazionale, i dati registrano una adesione di oltre 20mila imprese ed una operatività complessiva che ha superato le 43mila fatture gestite.