Disponibili i dati del Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio di Latina sulle presenze registrate negli affittacamere della provincia nel mese di giugno e del trend dei mesi di luglio, agosto e settembre.

Il Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio di Latina ha avviato una attività di rilevamento in  benchmarking sulle strutture turistiche della provincia di Latina.
La rilevazione viene effettuata con cadenza mensile e si focalizza sul monitoraggio puntuale degli alberghi, degli agriturismo, dei bed & breakfast, degli stabilimenti balneari e dei campeggi della provincia.

Nell’ottica di un approccio integrato dei sistemi turistici locali si è predisposta la rilevazione di performance anche di altri settori e nello specifico nei confronti degli affittacamere.
Gli affittacamere sono quelle strutture ricettive composte da non più di sei camere, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati, collegati funzionalmente tra di loro, nelle quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari. Si differenziano dai B&B per il fatto che in questa tipologia di strutture i servizi sono offerti da parte di coloro che nell’abitazione hanno la residenza.
L’attuale indagine, svolta per poter rilevare sia il dato previsionale (la percentuale di prenotazioni) sia il dato consuntivo (la percentuale effettiva di presenze), è stata effettuata su 54 strutture presenti in provincia.
La rilevazione, relativa agli affittacamere, è stata realizzata sul 31% delle strutture presenti sul territorio della provincia; i contatti con la restante quota non hanno avuto esito positivo, in quanto alcune imprese sono risultate chiuse, mentre altre hanno preferito non collaborare.
Il dato stimato a consuntivo, relativo al mese di giugno 2009, evidenzia che il 26,5% del totale dei posti letto della provincia sono stati occupati, per un ammontare di 3.816 (il dato stimato delle presenze viene calcolato su un totale di 480 posti letto giornalieri, corrispondente ad una capacità massima mensile di 14.400).
L’addensamento di presenze tra l’entroterra (23,9%) le aree costiere e isole (27,4%) è pressoché omogenea.

La rilevazione ha evidenziato che il 38,5% dei turisti ha programmato la propria vacanza per il mese di luglio, sottolineando una tipologia caratterizzata da una propensione alla programmazione di breve periodo (entroterra 30,9% – costa/isole 41,7%). Per il mese di agosto la propensione alla prenotazione anticipata è pari il 54,7% dei turisti che ha programmato con circa 30 giorni di anticipo le proprie vacanze (entroterra 51,3% – costa/isole 55,8%). Il mese di settembre vede il 18,5% quale tendenza delle prenotazioni con 60 giorni di anticipo, facendo intravedere un trend in calo di presenze (entroterra 30,5% – costa/isole 13,2%).
La tendenza delle prenotazioni corrisponde alla percentuale delle camere prenotate al momento della rilevazione, ciò consente di monitorare la programmazione delle vacanze da parte del turista.
L’indagine ha voluto dedicare particolare attenzione al Ferragosto, per il quale il dato si è attestato al 85,8%  con una stima di presenze giornaliere nelle strutture diversa tra entroterra (64,0%) e la costa/isole (93,0%).
Per informazioni: Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio – 0773/672288 centrostuditurismo@lt.camcom.it

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