Deliberato dalla Camera di Commercio il sostegno al credito a favore dell’economia locale

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IntrafidiDeliberato dalla Camera di Commercio il sostegno al credito a favore dell’economia locale attraverso l’evoluzione del Consorzio Intrafidi

Alla luce della crisi economico finanziaria e della conseguente evoluzione degli strumenti finanziari di sostegno alle imprese la Camera di Commercio di Latina ha destinato cospicue risorse finanziarie alla trasformazione del Consorzio Intrafidi  in un soggetto finanziario (Intermediario Finanziario), con l’assunzione della forma giuridica di società di capitali (capitale sociale di 600.000,00 euro )  di cui all’art. 106  Testo Unico Bancario (T.U.B.).
La normativa inerente agli intermediari di cui all’art.106 T.U.B. è completamente differente da quella relativa ai precedenti Consorzi Fidi di cui all’art. 155.
Intrafidi vanta tra i propri soci la Camera di Commercio di Latina, Confindustria Latina, l’Ascom Fidi, Confcommercio, STEP S.r.l., LegaCoop, Federlazio, Confesercenti e Cat Confcommercio.

Tale nuovo organismo, a seguito della formale iscrizione nell’apposito elenco tenuto dall’Ufficio Italiano Cambi (Banca d’Italia) in qualità di “Intermediario Finanziario”, a partire dal  2010 (non appena perfezionato il tutto)  potrà rilasciare “Garanzie Dirette” e prestare “Attività di Consulenza alle Imprese”, presentandosi sul mercato con tale nuova veste, sostenendo gli operatori economici sul territorio grazie alla operatività notevolmente ampliata, consolidando a seguito di tale trasformazione gli strumenti di cui l’attuale struttura dispone.

E’ opportuno ricordare che Intrafidi, ad oggi, ha gestito garanzie fideiussorie che hanno consentito di sviluppare un importo complessivo di finanziamenti  per oltre 230 milioni di euro ed è in grado di gestire ulteriori garanzie fideiussorie di circa 15 milioni di euro, oltre ad ulteriori sviluppi futuri in merito a tale specifica attività.

La Camera di Commercio di Latina e Intrafidi ritengono che la rapida evoluzione del mercato finanziario e la recente crisi economica internazionale richieda un approccio più ampio ed incisivo in particolare dato il difficile accesso al credito, alla luce delle disposizioni in materia di garanzia e di impatto sui requisiti patrimoniali richiesti dalle banche, per l’applicazione delle norme di Basilea II. Tutto ciò avrà un ulteriore impatto nel corso del 2010. Per tale motivo e al fine di arginare le ricadute negative sul territorio di competenza, ha ridefinito il proprio ruolo di supporto e di servizio  alle Piccole e Medie Imprese  presenti sullo stesso.

In particolare i “Confidi” più che concorrenti delle banche sono loro preziosi collaboratori. Sia nella possibilità di garantire i finanziamenti, riducendo l’assorbimento patrimoniale per chi li eroga sia nel ruolo di mediazione culturale tra direttori di filiale e imprenditore o artigiano come controparte. Intrafidi intende svolgere attivamente tale nuovo ruolo a supporto delle PMI locali, ma in generale, di tutti gli operatori economici della zona che con la loro attività abbiano una positiva ricaduta occupazionale sul territorio.

Il nuovo approccio è in linea con la volontà del legislatore che con una serie di misure, a partite dal 2003, intende consentire l’aggregazione dei precedenti Confidi, portando gli operatori del settore a solo  n.2 forme tecniche, gli intermediari finanziari di cui all’art.106 e i soggetti di cui all’art.107 del Testo Unico Bancario. Queste ultime, vere e proprie banche di garanzia, ma che attualmente sono in numero ridottissimo, tra cui la Banca Impresa Lazio della Regione Lazio.

Intrafidi, in linea con il quadro legislativo disegnato dal legislatore italiano, perseguirà anche l’obiettivo di procedere all’aggregazione sinergica degli altri Confidi che nella Regione Lazio risultano essere pari a circa 100 (Fonte Banca d’Italia- UIC), con l’ovvia e positiva ricaduta sul territorio di interesse, sempre a beneficio delle Piccole e Medie Imprese locali.

Evidentemente lo scopo finale è quello di tendere alla “Banca di Garanzia” ma non certamente alla creazione di un nuovo operatore bancario “Banca costituita da Imprenditori”, in quanto, contrariamente a quanto ipotizzato da taluni in tale ultimo soggetto il credito non potrebbe comunque essere erogato più facilmente. Infatti, in quanto banca, tale eventuale nuovo soggetto dovrebbe comunque osservare rigorosamente  le norme degli operatori del settore bancario stesso e quindi dettate dalla Banca d’Italia e dalle normative vigenti.

Ciò che serve è uno strumento che supporti le Imprese nella loro progettualità e nelle loro esigenze finanziarie, con un accompagnamento in termini di garanzie e di attività di consulenza.

La Camera di Commercio di Latina, attraverso il rinnovato e strategico strumento operativo, Intrafidi, si prefigge i  seguenti obiettivi:

diventare il “Centro di Consulenza per eccellenza” delle PMI e delle Imprese in generale locali, sui loro progetti nell’Area Pontina e non solo;supportare le imprese, in materia di finanziamenti per la realizzazione dei loro programmi di sviluppo o di consolidamento;concedere supporto alle PMI in termini di garanzie nei confronti del sistema bancario e rappresentare un centro di canalizzazione privilegiato attendibile  per le banche operanti sul territorio;supportare gli imprenditori nei rapporti con il sistema bancario, anche con i direttori di filiale delle banche presenti sul territorio;supportale le imprese (grandi , consorzi di PMI, Distretti Industriali) nel realizzare contratti di programma, contratti d’area, ecc. Progetti di ampio respiro con una vasta ricaduta sul territorio locale nonché garantire uno sviluppo armonico del territorio, anche in termini di occupazione;suggerire alle PMI  tutti gli incentivi, contributi, agevolazioni, sostegni vari attivabili, per le diverse tipologie di attività (a livello regionale, nazionale ed europeo);

Inoltre, Intrafidi ritiene che proprio in presenza dell’attuale crisi economica internazionale, oltre a svolgere una  attività di supporto finanziario e di garanzia a favore delle imprese locali debba essere intrapresa una indispensabile attività di “advisory”, con indubbi vantaggi per il territorio (progettazione dello sviluppo dello stesso).

Infatti, a ben vedere, le PMI  necessitano di un soggetto che li supporti nei loro progetti di sviluppo nonché nei momenti di crisi aziendale e finanziaria.

Molto spesso la difficoltà è a livello di progettazione e di orientamento verso i differenti strumenti economico-finanziari disponibili.

Intrafidi, infatti, per rispondere a tali nuove esigenze procederà alla finalizzazione:

  • delle convenzioni con gruppi bancari presenti sul territorio e sensibili allo sviluppo dello stesso;
  • convenzione con Unionfidi/Sviluppo Lazio (art.106 TUB) e  con Banca Impresa Lazio (art.107 TUB) – della Regione Lazio (co-garanzie, incentivi, contributi nazionali ed europei, cassa integrazione, solidarietà,ecc.); inoltre utilizzo del Fondo Rotativo di 240 ml di euro fino ad esaurimento (recente delibera della Regione Lazio);
  • della convenzione con il Fondo di Garanzia (del Ministero Sviluppo Economico e gestito attualmente dal Mediocredito Centrale SpA) –  peraltro sono stati  attenuati alcuni parametri per la concessione delle relative garanzie (recente Decreto del Ministro Scajola);
  • di accordi con la prossima “Banca del Mezzogiorno”;
  • convenzione con il “Fondo Italiano di Investimento per le Piccole e Medie Imprese” – recente Finanziaria (MEF, CdP, le tre più grandi banche italiane ed altri soggetti disponibili) che avrà, a regime, una disponibilità complessiva di circa 3 miliardi di euro- Costituzione a febbraio/marzo 2010;
  • convenzioni con SACE, SIMEST, ICE, per favorire l’internazionalizzazione delle PMI locali.

L’attività di Intrafidi sarà esclusivamente finanziaria e rivolta verso il pubblico e non solo verso i vecchi consorziati – che non saranno peraltro più consorziati ma soci – , anche se Associazioni di categoria, in quanto la forma giuridica richiesta per il 106 T.U.B. risulta essere: S.p.A., S.r.l., SAPA, Soc. Cooperativa. Nell’oggetto sociale è stata inserita “l’attività esclusiva di attività finanziaria”, nelle forme di prestazione di garanzia verso il pubblico, a beneficio delle PMI, appartenenti alle Associazioni di Categoria partecipanti e alle altre PMI sul territorio; quindi non solo verso PMI riconducibili ai soci.

Tali garanzie potranno:

a) essere rilasciate solo a favore di banche o intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale, in relazione alla concessione di finanziamenti;

b) essere connesse o accessorie solo a specifiche operazioni riconducibili ad altra attività svolta dall'intermediario finanziario.

Non potranno essere rilasciate a favore di altri terzi.

Per attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, ai sensi della normativa vigente,  si intende la concessione di crediti, ivi compreso il rilascio di garanzie sostitutive del credito e di impegni di firma. Tale attività comprende, tra l'altro, ogni tipo di finanziamento connesso con operazioni di :

a) locazione finanziaria;

b) acquisto di crediti;

c) credito al consumo, così come definito dall'articolo 121 del Testo unico, fatta eccezione per la forma tecnica della dilazione di pagamento del prezzo svolta dai soggetti autorizzati alla vendita di beni e servizi nel territorio della Repubblica;

d) credito ipotecario;

e) prestito su pegno;

f) rilascio di fideiussioni, l'avallo, l'apertura di credito documentaria, l'accettazione, la girata, l'impegno a concedere credito, nonché ogni altra forma di rilascio di garanzie e di impegni di firma. Sono escluse le fideiussioni e gli altri impegni di firma previsti nell'ambito di contratti di fornitura in esclusiva e rilasciati unicamente a banche e intermediari finanziari.

Gli intermediari finanziari possono esercitare attività strumentali o connesse a quelle finanziarie svolte.

E' strumentale l'attività che ha carattere ausiliario rispetto a quella esercitata. A titolo indicativo, rientrano tra le attività strumentali quelle di:

a) studio, ricerca e analisi in materia economica e finanziaria;

b) gestione di immobili ad uso funzionale;

c) gestione di servizi informatici o di elaborazione dati;

d) formazione e addestramento del personale.

Intrafidi, a puro titolo esemplificativo, potrà supportare le PMI locali nella partecipazione ad alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati alle imprese, gestiti da Sviluppo Lazio, dalle altre società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali, fino ad esaurimento Fondi e alla chiusura dei relativi bandi:

– Fondo rotativo per le Pmi – Attività produttive: concede alle imprese finanziamenti a tasso agevolato per realizzare progetti d'investimento. Possono accedervi le microimprese e le piccole e medie imprese industriali, artigianali, commerciali e di servizi, con sede operativa e produttiva nel territorio della Regione Lazio, nonché le imprese costituite in forma cooperativa e consortile. Le domande sono accettate con riserva.

– L.R. 29/96 'Imprenditoria giovanile': bando sempre aperto fino a esaurimento fondi. La Legge regionale 29/96 ha come obiettivo favorire la creazione e il rafforzamento di imprese giovanili, femminili e di lavoratori svantaggiati.

– L.R. 19/99 'Prestito d'onore': obiettivo della legge è favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di contributo-finanziamento. In considerazione dell'insufficienza di fondi, per le domande presentate a partire dall'1 luglio 2008 sono sospesi i termini previsti per il completamento dell´iter valutativo, di cui all'art. 8.1 della DGR n. 1082 del 4/4/2000. Per tali progetti l'istruttoria resterà pertanto sospesa fino a espressa autorizzazione da parte della Regione Lazio.

– L.R. 2/85 – Assistenza tecnico-finanziaria a favore delle Pmi del Lazio: prevede interventi finanziari nel capitale di rischio delle Pmi operanti nei settori ad alta tecnologia e/o nella cosiddetta 'nuova economia'.

– L. 240/81 – Contributi in favore di imprese artigiane: contributi in conto canoni sulle operazioni di locazione finanziaria effettuate in favore di imprese, cooperative e con-

sorzi artigiani per l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e immobili.

– L. 949/52 – Finanziamenti per imprese artigiane: contributi in conto interessi alle imprese artigiane per l'ampliamento e l'ammodernamento dei locali, per l'acquisto di macchine, attrezzi e autoveicoli nuovi, per la formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti.

Anche molto importante il supporto con la Banca Impresa Lazio- Regione Lazio (art. 107  del Testo Unico Bancario). Banca Impresa Lazio è nata per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese della Regione. Si tratta di un sistema innovativo ed efficace che opera prestando la propria garanzia sui crediti concessi alle PMI dal sistema bancario.
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Lazio con la collaborazione di primari Istituti Bancari:  BNL, UniCredit, Intesa Sanpaolo e BCC Roma.

Infine la Camera di Commercio di Latina e Intrafidi si prefiggono di svolgere  una ulteriore attività di servizio su tre aree:

  1. Internazionalizzazione ed estero
  2. Sistemi per la competitività
  3. Promozione territoriale

Internazionalizzazione ed estero: per promuovere interventi sul territorio per un’economia sostenibile, coerentemente con la programmazione e pianificazione della Regione Lazio.
La sua funzione è finalizzata a garantire un supporto tecnico-operativo, nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo e di valorizzazione economica, favorendo i processi di cooperazione e di partenariato in chiave internazionale.

Tutto ciò fornendo un supporto alla definizione concertata di una strategia di promozione del territorio e di un “action plan”  per l’attrazione di risorse ed investimenti (Ministero Commercio Estero, ICE, SACE, SIMEST).

Sistemi per la competitività: sviluppare un supporto nella “Attrazione degli Investimenti” nell’Area di Latina e Pontina in generale, attraverso:

  • la realizzazione di un programma di Marketing del Territorio locale attraverso l’individuazione e realizzazione di azioni finalizzate all’identificazione, sviluppo tecnico e commerciale delle opportunità di investimento in tale area territoriale ed alla promozione negli adeguati ambienti;
  • supportare gli eventuali investitori interessati ai progetti di sviluppo al fine di raggiungere la positiva conclusione dell’ipotesi di investimenti;
  • gestire i rapporti con le altre istituzioni territoriali al fine di individuare nuove opportunità di investimento nei territori di competenza migliorando il posizionamento del territorio nei confronti di altri territori nazionali ed esteri.

Promozione territoriale : 

  • assistere le Imprese del territorio, insieme agli Enti Territoriali e Locali, nella progettazione di interventi mirati al rafforzamento ed allo sviluppo sostenibile del territorio stesso assicurandone una coordinata e funzionale realizzazione anche attraverso la diretta promozione di linee di attività in diversi settori: turismo, agricoltura, formazione, cultura, ecc;
  • fornire assistenza alla Regione nella progettazione di linee di intervento per lo sviluppo del territorio nel processo di concertazione, negoziazione ed eventuale attuazione di  Patti Territoriali ma anche nel settore della contrattazione programmata, con progetti di investimento di consorzi di PMI, di Distretti industriali e di Grandi Imprese italiane ed estere. Con le ovvie positive ricadute occupazionali.