Il Ministro per la pubblica amministrazione ha adottato la direttiva n.1 del 25 febbraio 2020 che fornisce le “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n.6 del 2020”. Con la direttiva, ferme restando le misure adottate dalle autorità competenti con riferimento ai comuni e alle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n. 6 del 2020, sono forniti i primi indirizzi operativi di carattere anche precauzionale per le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs165/2001 al di fuori delle predette aree geografiche al fine di garantire uniformità, coerenza ed omogeneità di comportamenti del datore di lavoro per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Ogni amministrazione pubblica deve favorire la diffusione in tempo reale o comunque con la massima celerità tra i propri dipendenti e curarne la pubblicazione nei propri siti internet delle informazioni di prevenzione rese note dalle autorità competenti (Ministero della salute e Istituto Superiore di sanità) in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
In particolare, si rammentanto le seguenti raccomandazioni elaborate dal Ministero della Salute
- Lavarsi spesso le mani.
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
- Non toccare occhi, naso e bocca con le mani.
- Coprire bocca e naso se si starnutisce o se si tossisce.
- Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
- Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate.
- I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
- Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
- Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.
Dieci comportamenti da seguire (⇓)
Ordinanza Regione Lazio del 26 febbraio 2020 (⇓)
Decalogo Regione Lazio (⇓)