Si è conclusa con successo la terza edizione del progetto Chamber Link, che ha coinvolto quasi trenta aziende della provincia in incontri dedicati con il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Egitto.

Una settimana fitta di appuntamenti quella affrontata dal Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per l’Egitto, Soliman El-Wazzan, che, nell’ambito della terza edizione del progetto Chamber Link, un progetto cofinanziato da Unioncamere, è stato ospitato dalla Camera di Commercio di Latina dove ha potuto incontrare quasi trenta aziende locali interessate a soluzioni commerciali e di investimento in Egitto. “L’opportunità di aderire per il terzo anno consecutivo al progetto Chamber Link, – ha sottolineato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Latina, Antonio Rampini – si è rivelata un’occasione per confermare che l’attuazione di diverse missioni economico-istituzionali hanno suggellato, nel tempo, l’interesse reciproco a sviluppare progetti di collaborazione ed investimenti a tutti i livelli, commerciale e industriale; dallo scambio di conoscenze, esperienze e buone prassi con la consorella egiziana si è sviluppata la promozione economica delle realtà territoriali coinvolte, soddisfacendo la prospettiva reciproca di cogliere significative opportunità ed impiegare importanti risorse”.

Entusiastico il commento del Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per l’Egitto, Soliman El-Wazzan: “Un livello organizzativo che ha superato le mie aspettative, per la qualità delle imprese selezionate e per il tipo di collaborazione  richiesta e proposta all’Egitto. Con una novità nella domanda di servizi: l’imprenditore punta sulla costante collaborazione con l’Egitto attraverso accordi di collaborazione industriale e apertura di uffici di rappresentanza. Questo è il segnale tangibile di un grado di internazionalizzazione che punta in alto, superando la fase primaria della vendita diretta pura e semplice. Le dimensioni delle imprese, piccole e medie, sono inoltre adeguate alle piccole e medie imprese egiziane, e rappresentano un ulteriore garanzia per il buon fine delle iniziative.”