LEGGE finanziaria, penalizzato il ceto produttivo.
E la Confartigianato si avvia verso una protesta nazionale. Anche la sezione provinciale ha accolto l'invito del presidente nazionale, Giorgio Guerrini con la partecipazione ad una fase di mobilitazione per tutta la categoria artigiana fortemente penalizzata dalla legge finanziaria del Governo Prodi. «Il metodo della concertazione- ha dichiarato Loris Del Vicario, presidente del sindacato pontino è stato tradito e gli artigiani e le piccole e medie imprese della nostra provincia parteciperanno alla manifestazione nazionale che si terrà a fine ottobre a Roma». Il presidente, riprendendo i dati dell'ufficio studi Confartigianato, ha illustrato la situazione attuale. «Tra 1'aumento dei contributi previdenziali e l'introduzione dei contributi sugli apprendisti -continua del Vicario- la Finanziaria costerà alle imprese artigiane 2.261 milioni di euro nel 2007, cui si aggiungeranno altri 131 milioni di euro nel 2008. Le nostre imprese sopporteranno il 40% del totale dei sacrifici imposti dalla manovra alle imprese. Non ci sembra questa la strada migliore per rilanciare la competitività del sistema imprenditoriale e non sembra sia stato rispettato l'impegno contenuto nel Dpef di rilanciare lo sviluppo e di tagliare le spese improduttive. Colpire l'apprendistato – conclude il presidente – significa colpire la modalità più diffusa nell'artigianato di inserire i giovani nel mondo del lavoro».
Fonte: Latina Oggi