Si sono aperti ufficialmente oggi i lavori della XIII edizione del Buy Lazio, la borsa internazionale del turismo regionale organizzata da Unioncamere Lazio e dalla Camera di Commercio di Latina, in programma fino a domenica 19 settembre.
L'avvio dei lavori é stato caratterizzato dall'incontro diretto tra la domanda e l'offerta del turismo.
Sono 163 imprese partecipanti e 49 quelle provenienti dalla nostra provincia, che con il 29% presenze si colloca, di poco, al sotto della provincia di Roma (33%); 84 sono i buyers, i potenziali acquirenti, provenienti da 20 Nazioni europee.
Di particolare impatto e rilevanza l'organizzazione del villaggio immerso all'interno del Parco Nazionale del Circeo, grazie al contributo dell'Ente e del Comune di Sabaudia.
"La scelta" come ha ribadito nel corso della mattinata il Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, "é conseguenza dell'impostazione innovativa che abbiamo voluto dare a questo Buy Lazio strutturato su tematismi specifici per ciascuna provincia". Latina ha scelto, coerentemente con le iniziative che sta portando avanti negli ultimi mesi la tematica ambientale, oltre alla tradizionale risorsa mare.
La costituzione della Rete dei Parchi e l'istituzione dell'osservatorio del turismo ambientale, coordinato dal Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio di Latina, sancita da un protocollo di intesa sottoscritto anche dal Ministro all'Ambiente Stefania Prestigiacomo, rappresenta il passo più importanti compiuto nella direzione di una seria valorizzazione finalizzata alla vendita del prodotto ambientale espresso dal nostro territorio.
"La provincia di Latina" prosegue il Presidente Zottola "possiede, con un Parco Nazionale, tre Parchi regionali, una riserva naturale statale e un’area marina protetta, sette monumenti naturali, quattro zone umide racchiusi in solo 70 Km; un sistema naturale, dunque, di estremo interesse che va ad aggiungersi alle numerose imprese e associazioni di servizi operanti in questo campo, alla lunga tradizione nel sistema ricettivo e della ristorazione, alla presenza di produzioni tipiche di riconosciuta rilevanza e ad un'unione unica di terra e di mare".
Più del 50% dei  buyers ha confermato la positività della scelta, manifestando una preferenza in fase preliminare per il segmento del prodotto turistico ambientale.