FIRMATA convenzione albo dei vigneti tra regione Lazio e Unioncamere.

È stato firmato nei giorni scorsi, infatti, nei scorsi, un protocollo che interessa l'albo dei vigneti tra la Regione Lazio e Unioncamere. Presenti alla firma Daniela Valentini, Assessore all'Agricoltura del Lazio, e Andrea Mondello, Presidente di Unioncamere. Tale accordo prevede una semplificazione amministrativa per migliaia di imprenditori agricoli e un interlocutore unico per la Certificazione e l'iscrizione agli Albi dei vini a Denominazione di Origine (DO) e agli Elenchi a Indicazione Geografica Tipica (IGT) del Lazio. In questo modo la Regione Lazio affida alle Camere di Commercio regionali la gestione e la tenuta degli Albi dei vigneti a DO e degli elenchi delle vigne a IGT. «La Convenzione appena firmata è un importante modello di sussidiarietà orizzontale: Regione e Camere di Commercio raggiungono infatti un accordo innovativo per la tutela del nostro patrimonio vitivinicolo semplificando le procedure per gli operatori del settore – ha dichiarato Daniela Valentini, Assessore all'Agricoltura del Lazio – La firma di questa Convenzione rappresenta inoltre un esempio di eccellenza in un territorio che può vantare ben 26 DOC e 4 IGT e una produzione che ogni anno cresce in qualità cominciando ad affermarsi concretamente sui mercati». «Esprimo grande soddisfazione per la firma della Convenzione tra Unioncamere Lazio e Regione Lazio – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Andrea Mondello – Tale firma è espressione dell'alto livello di collaborazione istituzionale esistente tra le Camere di Commercio e la Regione, frutto di un lavoro proficuo che ha consentito e consentirà in futuro lo scambio continuo di esperienze e conoscenze. Un accordo – conclude Mondello – che segna un modello per tutto il Paese sul piano del partenariato istituzionale Regioni – Camere di Commercio». La Convenzione, che ha una validità di 5 anni rinnovabili, prevede che gli Albi e gli Elenchi siano aggiornati ogni anno, tramite un sistema informatico comune di cui le Camere di Commercio del Lazio si sono dotate.

Fonte: Il Tempo